Il comunicato congiunto, pubblicato nella serata di ieri. L’obiettivo è chiedere aiuto al governo, allo stato attuale la situazione è insostenibile, si rischia di non pagare le fatture ai fornitori.
“Crisi energetica- Comunicato congiunto dei Sindaci del comprensorio prenestino”
” Nella serata di ieri come Sindaci del comprensorio prenestino ci siamo riuniti per discutere e coordinare le azioni possibili riguardo la crisi energetica dovuta all’aumento esponenziale dei prezzi.
Oltre alle buone pratiche che potranno essere messe in atto. Alla vigilia dell’assemblea nazionale dell’ ANCI, che si terrà a Bergamo la prossima settimana, in maniera unanime, rivolgiamo un appello al Governo con il quale rappresentiamo la grave problematica che coinvolge i nostri Comuni.
Esprimiamo preoccupazione e auspichiamo che il Governo vari rapidamente un decreto aiuti per il 2022 .
Come Sindaci stiamo facendo la nostra parte, con tutte le azioni di contenimento della spesa possibile, ma al momento i ristori ottenuti dal Ministero non sono sufficienti a fronteggiare gli aumenti ricevuti.
Rischiamo di non riuscire a pagare le fatture ai fornitori; gli aumenti dei costi hanno reso i nostri stanziamenti di bilancio completamente insufficienti.
Formalizzeremo il presente appello con una nota scritta, a firma congiunta, all’ Anci nazionale affinchè nel tavolo della concertazione con il Governo ci sia anche il contributo del territorio prenestino”.
A firmare il documento i sindaci di Capranica Prenestina, Castel S. Pietro romano, Cave, Gallicano nel Lazio, Palestrina, Poli, Rocca di Cave, San Cesareo, San Vito Romano, Zagarolo.

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Pubblicato da Matteo Palamidesse

Vicedirettore di Numerozero, giornalista dal 2006 con la grande passione per la fotografia. Metà casa in Italia, metà in Etiopia. Divide la sua vita tra lavoro, famiglia ed amici (pochi ma buoni).

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