Primi 3 punti per Gian Piero Ventura nel cammino verso Russia 2018, che arrivano dopo la sofferta partita contro Israele. Il ct aveva riconfermato il 3-5-2 di Bari, salvo qualche variazione nei giocatori.
Una partita sofferta, ma “vinta da squadra”, come ha detto Ventura al termine della sfida contro l’Israele, conclusa 3-1 per gli Azzurri.
Per l’esordio nelle qualificazioni dei mondiali di Russia, il CT ha lasciato il 3-5-2 con Buffon in porta, al centro della difesa rientra Bonucci con Barzagli e Chiellini esterni, a centrocampo l’infortunio di De Rossi lancia Verratti in cabina di regia affiancato da Parolo e Bonaventura, mentre a Candreva ed Antonelli vengono affidate le fasce, in attacco conferma per la coppia Pellè-Eder.
Buona la prima dell’Italia che passa in vantaggio al 15’ con Pellè, raddoppia al 32’ con un rigore trasformato da Candreva e poi si fa raggiungere da un pallonetto di Ben Haim al 35’, realizzando quindi il 3-1 al 38’ della ripresa con Immobile.
Italia che al 9′ del secondo tempo si ritrova in dieci per l’espulsione di Chiellini, ma neanche in quest’occasione Ventura rinuncia ai due attaccanti.
La squadra parte bene imponendo un buon ritmo con gli inserimenti laterali di Antonelli e Bonaventura. Proprio da una di queste incursioni nasce il vantaggio dell’Italia: al 15’ Verratti mette in movimento Antonelli, percussione sulla sinistra per Pellè che realizza in anticipo a porta vuota.
Al 32’, dopo un fallo di Ben Bitton su Bonaventura punito dall’arbitro russo Karasev con il calcio di rigore trasformato da Candreva, che spiazza Goresh.
Tre minuti dopo, però, l’Italia si fa sorprendere. Una palla persa da Chiellini lancia Ben Haim che scavalca Buffon con un morbido e perfetto pallonetto.
La situazione si complica nella ripresa, quando al 10’ quando Chiellini rimedia il secondo cartellino giallo e viene espulso lasciando i compagni in dieci.
Gli Azzurri soffrono, ma al 38’ , servito da un colpo di testa di Pellè, Immobile, entrato al posto di Eder, con una gran botta in diagonale realizza il 3-1.
Gian Piero Ventura ha detto soddisfatto a termine della partita: “Il primo tempo sarebbe stato perfetto se non ci fosse stato l’episodio del gol di Israele, simile a quanto successo con la Francia. Un gran gol, ma regalato.
Chiaro che poi, in dieci contro undici, è sempre difficile in un match di qualificazione ai Mondiali. Abbiamo avuto cinque minuti di sbandamento, poi non abbiamo rischiato più niente e avremmo potuto chiuderla più volte”.
A un mese dalla sfida con la Spagna, ha concluso il CT dicendo: “Staremo meglio fisicamente perchè i giocatori avranno quattro partite in più nelle gambe: penso che potremo fare meglio di stasera”.