Acilia, arrestati dai carabinieri fratello e sorella over 60 per spaccio

I Carabinieri della Stazione Roma Acilia hanno arrestato due  fratelli, un uomo e una donna, entrambi romani di 68 e 63 anni, con l’accusa  di detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza  stupefacente, destinata probabilmente alla movida romana.

I Carabinieri della Stazione Roma Acilia hanno arrestato due  fratelli, un uomo e una donna, entrambi romani di 68 e 63 anni, con l’accusa  di detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza  stupefacente, destinata probabilmente alla movida romana.

Nell’ambito di un’incessante attività antidroga svolta nella zona, dove lo  scorso 21 giugno furono arrestati 2 giovani trovati in possesso di 199 ovuli  di hashish – per un peso complessivo di circa 2 kg – i Carabinieri, seguendo  gli spostamenti di noti assuntori di droghe, hanno individuato l’abitazione  dei due fratelli decidendo di tenerla d’occhio.

Quando i Carabinieri hanno deciso di fare irruzione nell’appartamento, i  fratelli pusher sono stati sorpresi nel pieno della loro  attività illecita:  nella casa, infatti, occultati in una valigia, sono stati rinvenuti 220  panetti di hashish del peso complessivo di 23 kg.

I fratelli sono stati ammanettati e portati rispettivamente nel carcere di  Regina Coeli e nella sezione femminile del carcere di Rebibbia, dove  rimangono in attesa di essere ascoltati dall’Autorità Giudiziaria.

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