La terra continua a tremare. Alle 07.08 di questa mattina la scossa più forte, con magnitudo di 3,4. Errani: ” Nei prossimi giorni le tendopoli dovranno essere smantellate e le persone ospitate nei centri di accoglienza dovranno scegliere quale strada prendere per superare l’inverno, in attesa dei moduli abitativi pronti a primavera”.
La terra trema ancora, da ieri sera l’Ingv ha segnalato ben sei scosse, anche se quella di questa mattina è stata la più forte e quella maggiormente percepita. Seppur a fatica, si lavora con celerità, in ballo ci sono migliaia di vite, lo Sto arrivando! bene Errani, commissario alla ricostruzione, che afferma che entro la settimana prossima, le tendopoli dovranno essere smantellate, attendendo i moduli abitativi che arriveranno in primavera.
6200 le scosse registrate dal 24 Agosto. Una infinita serie di scosse più o meno forti che producono ancora tanta tensione tra i cittadini dei comuni colpiti.
A oggi sono 4548 le persone assistite ospitate nei campi e nelle strutture allestite allo scopo. Nella regione Lazio sono assistiti in 14 campi 1115 persone mentre altre 60 sono alloggiate in tende distribuite in modo diffuso tra i Comuni colpiti, allo stesso modo, nelle Marche sono alloggiate 1066 persone mentre 941 sono ospitate in 11 campi. In Umbria sono assistite 1092 persone e 274 sono le persone che risultano ospitate in Abruzzo.
Viene ripristinata la viabilità sulla Salaria, dopo che una frana in località Quintodecimo, nel comune di Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno, dopo che nella serata di ieri si era resa necessaria la chiusura al traffico a causa della caduta di massi sul piano viabile.
“La circolazione è al momento regolata a senso unico alternato con semaforo. Per consentire il completamento delle operazioni di bonifica della parete rocciosa potrebbero essere necessarie brevi interruzione temporanee della circolazione che saranno segnalate sul posto”, afferma l’Anas.