Nove giorni di festa, e migliaia di visitatori a Serrone, confermano lo straordinario successo della 59esima Sagra del Cesanese.
“Con ben nove giorni di festeggiamenti la Sagra del Cesanese è tornata ai fasti di un tempo. La nuova formula, adottata lo scorso anno e confermata quest’anno, è piaciuta molto sia ai visitatori che agli operatori locali e i numeri della manifestazione sono in evidente crescita”.
Il sindaco di Serrone, Natale Nucheli, commenta così, con soddisfazione, il successo della 59esima Sagra del Cesanese che, per nove giorni, ha attirato a La Forma, frazione di Serrone, migliaia di amanti dell’enogastronomia e delle tradizioni. Realizzata con il contributo del Consiglio regionale del Lazio, la Sagra 2017 ha offerto non solo buon cibo e vino di altissima qualità ma anche momenti musicali variegati, e sempre molto apprezzati, iniziative per tutte le età e mostre di pregio di artisti locali. Spettacolare, come sempre, la tappa del Palio delle Botti, l’avvincente sfida nazionale tra Città del Vino, con squadre in campo a spingere botti da 500 litri, vinta quest’anno dalla compagine di Refrontolo (Tv).
Ogni giorno, per tutta la durata della sagra, i visitatori hanno potuto apprezzare il percorso enogastronomico di degustazioni e piatti tipici ciociari che, partendo da piazza Francesco Pais, si snodava nelle vie adiacenti, toccando diversi punti ristoro e degustazione, dando modo a chiunque di godere dei vini migliori e dei prodotti tipici più amati.
Diversi sono stati anche gli appuntamenti con le degustazioni guidate che, con l’ausilio di esperti e giornalisti del settore, hanno messo a confronto il Cesanese (e la Passerina) con vini di altri territori (bianchi pontini, vini di Frascati e della Tuscia), alla scoperta di un buon calice di vino.
Molto partecipate, con la presenza di turisti stranieri, anche le passeggiate nella natura, tra le campagne di Serrone, con arrivo e merenda in due agriturismi locali.
“Ringrazio – prosegue il sindaco Nucheli – tutti coloro che si sono dati da fare tantissimo per la riuscita della Sagra, dal comitato, agli amministratori, agli operatori, ai volontari della Croce rossa e della protezione civile, fino a quei cittadini che, senza carica, lo fanno perché, come noi, vogliono bene al paese. Un grazie speciale anche all’assessore regionale all’ambiente, Mauro Buschini, al consigliere Daniela Bianchi, vice presidente della Commissione regionale cultura, spettacolo, sport e turismo, e al presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo, che ci hanno voluto confermare la loro presenza e vicinanza”.
“Iniziative come questa – ha detto in particolare Pompeo – sono fondamentale per far conoscere la bellezza e la vitalità della nostra provincia. E complimenti a chi, come voi, da così tanti anni riesce a ripetersi, migliorandosi addirittura”. “La Regione Lazio – ha ribadito l’assessore Buschini – è vicina a questi eventi che, come dimostra il successo riscosso da Serrone, consentono di promuovere e fare apprezzare sia il territorio, bellissimo, che i suoi prodotti e le sue eccellenze”.
“E’ stata dura – conclude Nucheli – ma ora che è finita possiamo dire che la fatica è stata ripagata appieno dal risultato. La sagra è soltanto una tappa e l’Amministrazione dà appuntamento a tutti alle altre iniziative che, anche nei prossimi mesi, intendiamo continuare a mettere in campo per dare a Serrone quella visibilità e quegli apprezzamenti che merita”.