Roma, la Dia sequestra 2 milioni di euro a Diabolik, capo ultrà della Lazio

Le indagini della Dia hanno portato al sequestro di 2 milioni di euro a Fabrizio Piscitelli, noto come “Diabolik”, capo ultrà della Lazio, coinvolto in un traffico internazionale di stupefacenti. Già sotto processo per un’estorsione ai danni del Presidente della Lazio, Lotito.

Le indagini, iniziate ad Ottobre 2013 in concomitanza con l’arresto di Diabolik, portarono alla luce un traffico di stupefacenti dalla Spagna, che utilizzava appositi corrieri.

Piscitelli è un soggetto “pericoloso” da oltre due decadi, anni nei quali è “vissuto costantemente all’insegna della prepotenza e della sopraffazione sul prossimo, indifferente ai numerosi provvedimenti di polizia adottati nei suoi confronti” e si è “dedicato al crimine organizzato finanziando numerose importazioni di sostanze stupefacenti” questo il responso degli investigatori.

Coinvolto in più di qualche procedimento penale, salì alle cronache per l’estorsione perpetrata al Presidente della Lazio Lotito, per la quale fu condannato nel Febbraio 2015.

Proprio la condanna fece salire a galla il sistema traffici che alcuni appartenenti alla Curva Nord, utilizzavano come fonte di proventi, molti illeciti. e portati avanti con metodi violenti.

 

 

 

 

Pubblicato da Matteo Palamidesse

Vicedirettore di Numerozero, giornalista dal 2006 con la grande passione per la fotografia. Metà casa in Italia, metà in Etiopia. Divide la sua vita tra lavoro, famiglia ed amici (pochi ma buoni).

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