Ad un mese dalla scomparsa, il ricordo nelle belle parole del sindaco di Castel San Pietro Romano. E sabato alle 17 si celebra la messa per il trigesimo.

Sabato 4 febbraio, alle ore 17 nella chiesa di San Pietro Apostolo a Castel San Pietro Romano, si terrà la messa per commemorare il primo mese dalla scomparsa di Mario Visconti, ex sindaco (1990/95) e amministratore i Castel San Pietro Romano scomparso il 1 gennaio 2023. Un uomo di particolare cultura e sensibilità a cui hanno voluto tributare un saluto i tantissimi amici ed estimatori che aveva, da Castello e Palestrina e non solo.

Il ricordo del sindaco Gianpaolo Nardi

Gianpaolo Nardi, sindaco di Castel San Pietro Romano
Gianpaolo Nardi, sindaco di Castel San Pietro Romano

Tra i tanti presenti al funerale, toccante è stata la testimonianza che ha portato Gianpaolo Nardi, attuale sindaco di Castel San Pietro Romano, che ha voluto sottolineare: “la mia è una presenza ufficiale, con tanto di fascia e gonfalone, come segno tangibile per salutare chi ha servito la comunità”. “Voglio esprimere in modo istituzionale e ufficiale – ha detto Nardi – la gratitudine di Castello per l’impegno e il lavoro che gli hai dedicato. Abbiamo sempre avuto un rapporto diretto, schietto, di affetto e rispetto. Ci siamo confrontati insieme su molti temi, opere pubbliche, scelte strategiche”.

L’inaugurazione del restauro della scuola Iacopone da Todi

Non è mancato un ricordo simpatico, tra Nardi e Visconti: ”Penso – dice il sindaco – al tuo pensiero sensibile e concreto per la scuola, che hai contribuito a restaurare durante il tuo mandato da sindaco. Sorridevamo davanti alla fotografia del giorno dell’inaugurazione, quando tu indossavi la fascia tricolore e io il grembiule di un bimbo della prima elementare”.

Pur se su posizioni diverse, tra il sindaco di ieri e quello di oggi la visione del paese era condivisa: “In questi anni – afferma Nardi – abbiamo gioito insieme per alcuni risultati che auspicavi e siamo riusciti a realizzare con la mia Amministrazione: i selci di via Veneto, il teatro belvedere di Ponente, il collegamento di Castello alla banda ultra larga, il certificato dei Borghi, l’apertura delle cantine trasformate in botteghe, il ridimensionamento dell’antenna della Costa, tanto per citarne alcuni. Ti ringrazio per le chiacchierate e per il sostegno sincero e disinteressato che, ci tenevi sempre a precisare, era prima per la persona e poi per il sindaco. Non a caso i tuoi messaggi iniziavano sempre con ‘Buongiorno Gianpaolo, caro sindaco…’. Ti ringrazio per l’attenzione che hai riservato a me e alla mia Amministrazione comunale”.

Un impegno per il futuro

Nel suo intervento, il sindaco attuale conclude con un rammarico ed una promessa: “Dovevamo vederci a casa tua, invece le ultime volte ci siamo visti in ospedale. Visite veloci ma sentite. L’ultima, il 24 dicembre, quando hai espresso apprezzamento per il lavoro da fare e continuare per Castello. TI assicuro che continueremo a portare avanti l’impegno a servizio di tutti, sempre in quell’ottica di unione e di comunità che si è creata e consolidata in questi anni, da te condivisa e apprezzata”.

Il grazie speciale al pronto soccorso dell’ospedale di Palestrina

“E’ passato un mese e ancora non realizzo – sottolinea la figlia Valentina – è tutto strano e assurdo. Inutile dire che manca come se mancasse il fiato”. Poi, insieme alla mamma Gabriella Baroni Visconti, Valentina torna a ringraziare ufficialmente, con il cuore, l’intero staff del pronto soccorso e del reparto di medicina dell’ospedale di Palestrina per la grande professionalità e umanità mostrate nei giorni in cui, dopo un ricovero per una polmonite e un grave scompenso cardiaco, erano riusciti a stabilizzarlo e, così sembrava, a metterlo nella condizione di poter uscire dall’ospedale. Fino alla sera del 1 gennaio quando, dopo aver cenato regolarmente, il cuore si è fermato di colpo.
Il caso ha voluto che, qualche giorno dopo, se ne sia andata anche Gina Lollobrigida, amica storica di Castel San Pietro Romano, che ci piace ricordare a tavola con Mario Visconti in occasione della cittadinanza onoraria ricevuta nel 2018. Due nomi e due personalità che resteranno nella storia del piccolo ma prezioso borgo prenestino.

 

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