Lazio in zona arancione da martedì 30 Marzo. L’annuncio dell’assessore D’Amato

I dati che indicano un RT sotto a 1 rendono il cambio effettivo da martedì 30 fino al 2 Aprile, dal 3 si tornerà, come il resto d’Italia alle misure più stringenti di contenimento, in vista delle festività di Pasqua. Riapriranno le scuole.

“Ci saranno regioni che potranno passare dalla zona arancione a quella rossa e altre che dalla zona rossa passeranno a quella arancione, quest’ultimo caso è quello del Lazio che ha avuto dei dati negli ultimi gironi in miglioramento. Quindi, nelle prossime ore il Lazio non sarà più zona rossa, ma arancione. Questo avverrà a scadenza naturale dell’ordinanza vigente che scade alla mezzanotte tra lunedì e martedì e quindi da martedì il Lazio sarà zona arancione” a dichiararlo è stato il Ministro della Salute Speranza.

L’indice della regione infatti si è stabilizzato su un RT di 0,99, “tecnicamente quindi ci sono i presupposti per il cambio di colore” ha dichiarato l’Assessore D’Amato durante i lavori della commissione sanità della Regione Lazio, che ha aggiunto: “Abbiamo anche una lieve diminuzione nell’ultima settimana del numero dei focolai attivi- ha aggiunto D’Amato- mentre permane una situazione superiore alla media per il tasso di occupazione di area medica, siamo al 42 per cento, e per quella di terapia intensiva, siamo al 37 per cento. A mio avviso, però, entrambi gli indicatori non rappresentano una situazione di grave criticità”.

Da martedì quindi, riapriranno le scuole (asili, elementari e medie) per gli studenti della regione, così come indicato dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Mentre occorrerà attendere il 6 Marzo per il ritorno nelle classi degli studenti delle scuole superiori.

“Dopo Pasqua potranno riaprire le superiori, garantendo agli studenti di fare il tampone rapido gratuito e senza certificato medico in tutti i drive in della regione per tutto il mese di Aprile”.

Per il 3,4 e 5 Aprile, ovvero per le festività legate alla Pasqua, si tornerà in zona rossa, con le attuali norme a regolamentare la circolazione (spostamenti consentiti solo per motivi di salute, necessità o lavoro), anche se verrà consentito di fare visita ad amici o parenti, nella stessa regione, a un massimo di due persone, tra le 5 del mattino e le 22.00 (con minori under 14 a carico).

Per bar e ristoranti restano le aperture dalle 5 alle 18.00, consegne a domicilio, asporto ma divieto di consumazione sul posto. Il resto delle chiusure come da normativa vigente.

Pubblicato da Matteo Palamidesse

Vicedirettore di Numerozero, giornalista dal 2006 con la grande passione per la fotografia. Metà casa in Italia, metà in Etiopia. Divide la sua vita tra lavoro, famiglia ed amici (pochi ma buoni).

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