Domenica 13 novembre, nella sala Carla Monti di Palazzo Conti, sono state consegnate le Borse di studio, su merito e progetto, intitolate alla signora Carla.
Labico, diritto alla studio: consegnati i premi Carla Monti
Labico, diritto alla studio: consegnati i premi Carla Monti

Labico. “La cerimonia di premiazione delle Borse di studio Carla Monti torna, dopo l’emergenza sanitaria, a riacquisire pienamente il suo spirito.

Il ricordo di Carla, collettivo, grazie allo spirito critico delle nuove generazioni e all’incontro con i soggetti che sul territorio si occupano delle tematiche oggetto delle tracce dei progetti richiesti alle ragazze.

Grazie ad EMERGENCY Colleferro e Mondo Futuro per la presenza e per aver contribuito a valutare i lavori, rispettivamente su guerra e siccità.
Labico, diritto alla studio: consegnati i premi Carla Monti
Labico, diritto alla studio: consegnati i premi Carla Monti
Complimenti alle vincitrici Alessia, Rachele, Damaya e Veronica con la speranza che le conoscenze acquisite e dimostrate possano un domani avere ricadute positive su Labico e sul territorio.
Grazie alla maggioranza, alla capogruppo della minoranza Nadia Ricci e, soprattutto, a Luigi Gusai per l’emozione che ci regala ogni anno nel ricordo di quella donna straordinaria che è stata Carla.
Un estratto del tema proposto da Emergency: “

“Il 15 agosto 2021, dopo 20 anni di guerra, i talebani hanno ripreso, con incredibile rapidità, il controllo dell’Afghanistan, sotto lo sguardo incredulo del mondo intero. Il 24 febbraio 2022, con l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, abbiamo assistito al drammatico ritorno della guerra nel continente europeo.

La citazione seguente è tratta da “Buskashì. Viaggio dentro la guerra” un libro scritto venti anni fa, nel 2002, da Gino Strada, fondatore di Emergency: “Viviamo in un “villaggio globale” sconvolto dalle guerre, un pianeta, quello degli uomini, dove tra l’altro qualcuno ha seminato cento milioni di mine antiuomo. Decine di conflitti, milioni di morti. Con tutto il corollario di vergogne, vero arsenale della guerra: fame e malattie, miseria e odio, esecuzioni sommarie, vendette, attentati, stupri, pulizie etniche, torture, violenze. Terrorismo.

E a scuola si studiano le battaglie, non la guerra. Né la pace.”

Produci un elaborato (scritto, multimediale, video) che tratti l’importanza della cultura della pace, del dialogo tra le nazioni, della diplomazia quale unico strumento accettabile di risoluzione delle controversie internazionali, senza dimenticare di fare riferimento alla Costituzione italiana e alle organizzazioni sovranazionali quali l’Unione Europea, le ONG come Emergency e l’ONU”. 

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Pubblicato da Matteo Palamidesse

Vicedirettore di Numerozero, giornalista dal 2006 con la grande passione per la fotografia. Metà casa in Italia, metà in Etiopia. Divide la sua vita tra lavoro, famiglia ed amici (pochi ma buoni).

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