La Muraro, oggi indagata per la questione rifiuti di Roma, intercettata nel 2008 nell’indagine sull’inceneritore di Colleferro, che vede indagate 26 persone, tra le quali 2 dirigenti Ama.
La Muraro probabilmente sapeva gia nel 2008 di alcune irregolarità dei Tmb Ama. Intercettata nell’indagine sull’inceneritore di Colleferro della Procura di Velletri, spunta l’intercettazione che la coinvolge, pur non essendo indagata in quel filone.
Un funzionario che allora sentiva l’impianto di Colleferro dopo un’ispezione dei carabinieri, chiede all’attuale assessore all’ambiente del Comune di Roma, dove siano le analisi mancanti sui rifiuti gestiti.
“Ci sono i carabinieri, qui mancano le analisi” chiede il funzionario. Muraro risponde : “Non vi posso togliere sempre le castagne dal fuoco! Ora vi faccio una dichiarazione in cui dico che le analisi ve le mandiamo domani”.
La Procura ora vuole sapere quale ruolo abbia avuto la Muraro in quel frangente e se sapesse delle irregolarità. Colleferro infatti produceva Cdr (combustibile da rifiuto ndr) difforme da quanto dovuto.
Le intercettazioni non lasciano spazio a dubbi infatti. Molti sapevano che quel materiale non era conforme. “E’ arrivato quello (il carico ndr.) di via Salaria, l’hai saputo?” E ci stanno pure gomme delle macchine intere eh…”. L’interlocutore risponde: “Eh si, mi devi sta attento”.