Canili di Roma: nessuna possibilità di sanare entro il 2016

Sono trascorsi più di otto mesi dall’occupazione del canile sanitario “La Muratella” di Roma dopo che l’ANAC ha proibito nuove proroghe ed affidamenti diretti che si sono protratti per quasi un ventennio.

La Struttura rappresentava uno dei punti di intervento della attuale Giunta e malgrado sia stato espletato un bando europeo preparato durante il commissariamento della capitale, il canile non è stato ancora affidato in gestione.

Il risultato di questo ritardo si traduce nell’attuale situazione in cui versa il canile La Muratella: sovraffollato da circa 600 cani mentre ne potrebbe contenere meno di 400, gestito da occupanti e con cani rinchiusi in gabbie e trasportini ammassati nei corridoi della struttura.

EARTH, associazione nazionale per la tutela di animali e ambiente, che già  in passato ha depositato numerose denunce in merito alla gestione poco chiara dei canili capitolini,  ha inviato un nuovo esposto alla Procura della Repubblica e all’ANAC affinché una tale situazione di sfacelo dei canili pubblici venga chiarita.

“Già lo scorso mese – precisa Valentina Coppola, presidente EARTH – avevo inviato personalmente una nota all’ANAC per avere chiarimenti relativamente all’espletamento della gara europea.

Continuo ad avere fiducia nella Giunta Raggi e nel nuovo assessore all’Ambiente del Comune di Roma, Pinuccia Montanari, affinché la legalità e il benessere degli animali siano finalmente assicurati, ma mi aspetto tempi veloci in risposta ad una vergogna più che decennale”.

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