Il comunicato della Cisl che descrive la posizione del sindacato in merito all’agitazione sindacale dichiarata dalla CGIL e dalla UIL per gli operatori sanitari della Asl Rm5.
Riportiamo il comunicato stampa per intero, inviatoci con cortesia di pubblicazione.
Tivoli 7 febbraio 2022
All’ Assessore alla Sanità ed
Integrazione Sociosanitaria
della Regione Lazio
dottor Alessio D’Amato
Al Direttore Generale ASL Roma 5
dott. Giorgio Giulio Santonocito
Al Direttore Sanitario ASL Roma 5
d.ssa.ssa Velia Brun
Al Direttore Ammin.vo ASL Roma 5
dott. Filippo Coiro
e.pc Al Commissariato P.S. di Tivoli
Largo Salvo D’acquisto n20
Alla Prefettura di Roma – Ufficio
territoriale del Governo
Via IV Novembre, 119/A-00187
P.E.C. [email protected]
AL PERSONALE ASL Roma5
Oggetto: Dichiarazione dello stato di agitazione del personale dipendente ASL Roma 5 richiesto da CGIL UIL con nota del 07/02/2021, Conseguente POSIZIONE della CISL FP ROMA Capitale Rieti.
La scrivente O.S. facendosi interprete delle istanze dei lavoratori della ASL Roma 5, ha portato avanti un percorso di azione sindacale, supportata da atti oggettivi, riscontrabili nel corso degli anni.
Nonostante, in alcune occasioni, non abbia condiviso la linea Politica di CGIL e UIL portata avanti nella ASL Roma 5, riteniamo la confederalità un elemento di forza e non già di divisione, ed è per questo che non ci sono affatto chiare le ragioni di una azione intempestiva come quella di dichiarazione di stato di agitazione.
La sua Proclamazione, a nostro modo di vedere, appare come un esclusivo atto scomposto di propaganda elettorale in scia con le imminenti elezioni RSU che si terranno il 5, 6 e 7 aprile.
Nella ASL Roma 5 sono innumerevoli i problemi e le difficoltà, come purtroppo avviene in tutte le realtà sanitarie da ormai oltre due anni, ma stiamo cercando di affrontarle, con impegno concreto e fattivo, sui tavoli trattanti RSU.
La scelta di proclamare uno stato di agitazione senza prima confrontarsi nel merito delle questioni con la CISL e valutare congiuntamente il da farsi è, oltre che scorretto, di fatto una manifestazione di volontà ad interrompere ogni collaborazione negoziale con la scrivente. Ne consegue fin d’ora la
necessità che le Vertenze Contrattuali aperte abbiano una negoziazione portata avanti con Tavoli separati.
In tal senso se ne avanza pertanto formale richiesta.
La grave carenza di personale (sanitario, tecnico ed amministrativo), i mancati percorsi di ricognizione per le stabilizzazioni del personale precario, i sistemi premianti da valorizzare, continueranno ad essere le battaglie che la CISL porta avanti da sempre.
DELEGAZIONE CISL ASL Roma 5
Dimitri Cecchinelli / Chiara Lucente / Stefano Zarelli/ Cristiano Abati/ Attilio Ceracchi/
Donatella Cumbolotti/ Claudio Ferraro/ Stefano Rocchi/ Maurizio Ciavarelli/ Viviano Spoletini
Gianni Ienne / Silvia Menegatti.
via Ferruccio, 9 – 00185 Roma
tel. 06772891 fax 0623329471
e-mail: [email protected] Pagina