Il senatore Bruno Astorre è morto oggi, all’età di 59 anni. L’uomo si trovava all’interno di Palazzo Cenci, presso gli uffici del Senato della Repubblica.
Nato l’11 Marzo del 1963, avrebbe compiuto 60 anni fra pochi giorni. Senatore, segretario regionale del Partito Democratico dal 2018, è stato ritrovato senza vita all’interno degli uffici del Senato. Ipotesi suicidio al vaglio degli inquirenti.
La procura di Roma – come atto dovuto – ha aperto un fascicolo per indagare sulla morte del senatore; tuttora sono in corso i rilievi della Polizia Scientifica alla presenza del Segretario Generale di Palazzo Madama e il dirigente dell’Ispettorato della Polizia di Stato. Le indagini sono portate avanti dalla Polizia del Commissariato di Sant’Eustachio.
Molti i politici arrivati, tra i quali Nicola Zingaretti che non ha voluto rilasciare dichiarazioni – visibilmente commosso dalla notizia – radunati dinanzi il palazzo.
Una lunga carriera politica iniziata nel Ppi, proseguita nella Margherita e quindi nel Pd, colonna portante di Areadem, la corrente interna al partito facente capo a Dario Franceschini.
“Ciao Bruno, amico di una vita”, ha scritto Franceschini su Twitter.
“Sono sconvolto dalla notizia della scomparsa del senatore Bruno Astorre – dice il sindaco di Roma Roberto Gualtieri – una persona intelligente e generosa che ha dato moltissimo al nostro territorio. Mi stringo al dolore dei suoi cari e di tutta la comunità democratica che gli voleva bene”.
La morte di Astorre ha sconvolto anche il Pd di Palestrina, con il quale il Senatore ha da sempre avuto un forte legame.
Giampiero Galvagno, Segretario del Pd di Palestrina: “Ci ha lasciato un uomo che sapeva essere vicino ai territori e parlare alla gente perché dalla gente proveniva. Tutto il circolo si stringe alla famiglia”.
“Bruno Astorre era una persona generosa, un politico di altri tempi, sempre pronto e disponibile a dare un consiglio, a mettere a disposizione la sua esperienza per gli altri – afferma Manuel Magliocchetti, Pd di Palestrina ed ex capogruppo in consiglio comunale. Un amministratore vero – conclude – che non dimenticheremo. Il suo esempio sarà per noi una guida”.