Il dinosauro Tito di Rocca di Cave torna a “vivere”

Tito, il dinosauro sauropode italiano ritrovato nel 2012 a Rocca di Cave, diventato da allora il simbolo di questo bellissimo borgo dei Monti Prenestini, protagonista dell’evento.

La presidente del Gal Castelli Romani e Monti Prenestini Federica Lavalle ha partecipato all’inaugurazione della sua riproduzione.

L’opera sorge all’interno dell’area del planetario, il geomuseo oggetto di una strategia integrata di riqualificazione e rilancio realizzata anche con il sostegno del Gal Castelli Romani e Monti Prenestini.
“Un patrimonio da tutelare e promuovere a livello nazionale per la sua straordinaria unicitàha dichiarato la presidente Federica Lavalle.
Qui dove oggi sorgono suggestivi paesaggi montani un tempo si estendeva il mare con una barriera corallina di cui abbiamo traccia in un bellissimo percorso.
Beni archeologici e naturalistici che rappresentano un unicum in tutta la nostra regione e che oggi sono al centro di un importante progetto di promozione territoriale”.
La riproduzione di Tito, il dinosauro ritrovato a Rocca di Cave nel 2012
La riproduzione di Tito, il dinosauro ritrovato a Rocca di Cave nel 2012
“Grazie al programma di sviluppo rurale 2014-2020 – spiega Patrizia Di Fazio, direttore tecnico del Galabbiamo sostenuto con un investimento di oltre 245mila euro la riqualificazione dell’area antistante il geomuseo.
Qui verranno recuperati alcuni manufatti da destinare a laboratori didattici e biblioteca.
Attraverso queste risorse, verranno ampliati i servizi e migliorata la fruibilità dei singoli percorsi per dare finalmente a questo luogo l’attenzione che merita”.

Pubblicato da Matteo Palamidesse

Vicedirettore di Numerozero, giornalista dal 2006 con la grande passione per la fotografia. Metà casa in Italia, metà in Etiopia. Divide la sua vita tra lavoro, famiglia ed amici (pochi ma buoni).

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