I carabinieri incontrano le scuole per accrescere nei giovani la cultura della legalità e favorire, attraverso una reciproca conoscenza, il rispetto consapevole delle regole anche in ambiente virtuale e mettere in guardia i ragazzi dall’adescamento online o dal furto di dati personali sul web.

Grande successo è stato riscosso ieri, a Valmontone, dai carabinieri della Compagnia di Colleferro in collaborazione con quelli del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche (Ris) di Roma, del  Nas di Roma, del Nucleo Cinofili  Santa Maria di Galeria e dall’Associazione per la Cura delle Dipendenze Patologiche (ACuDiPa) che – nell’ambito dell’evento “School Days 2025”, organizzato dalla direzione del parco a tema “Magicland” – hanno tenuto quattro conferenze rivolte agli studenti di tre Istituti comprensivi “Madre Teresa di Calcutta” (Valmontone), “Don Milani” (Guidonia) e “Anzio II” (Anzio), di due Istituti Paritari “La Salle” (Roma) e “Santa Croce” (Gragnano-NA) e del Centro di Formazione Professionale di Cassino (FR).

All’interno del “Gran Teatro” si sono alternati il comandante della Compagnia Carabinieri di Colleferro, il comandante della Stazione di Valmontone e la dottoressa Sara Nocera, Emergency Supporter, rappresentante dell’Associazione ACuDiPa affrontando temi come bullismo e cyberbullismo, abuso di alcol e le conseguenze connesse all’utilizzo di sostanze stupefacenti (con percorsi alcool e droga a cui hanno preso parte numerosi studenti che hanno partecipato attivamente con numerose domande).

Successivamente i militari del Nucleo Cinofili hanno eseguito simulazioni di occultamento di sostanza stupefacente, tutti svelati grazie al fiuto di “AX”, un pastore tedesco di 3 anni che è riuscito a catturare l’attenzione di tutti gli studenti.

Le altre conferenze, tenute da personale del Ris carabinieri di Roma, hanno riguardato i rischi del web (cyberbullismo, truffe online, revenge porn, adescamento di minori) e l’esame della scena del crimine, quest’ultima illustrata attraverso l’esempio di alcuni casi reali, è seguita una esercitazione pratica in cui i ragazzi hanno materialmente prima esaltato e poi rilevato le loro impronte lasciate su un foglio di carta e su una bottiglia.

Molta attenzione è stata mostrata dai ragazzi anche per i carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Roma (Nas) che hanno illustrato il fenomeno della contraffazione dei prodotti agroalimentari “made in Italy” oltre all’impiego operativo di un drone in dotazione.

Grande curiosità ha suscitato anche l’esposizione dei mezzi del Nucleo Radiomobile, tra cui la Giulia Quadrifoglio Verde, la Tonale e la motocicletta MV Agusta F4, donata all’Arma nel 2014 in occasione del Bicentenario.

Alle attività hanno preso parte oltre 1.000 studenti, testimoniando il grande successo dell’iniziativa e l’importanza di un momento formativo in cui i giovani sono i veri protagonisti.

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