Convento di San Pio in vendita. Genazzano si mobilita

Costituito il Comitato per l’acquisizione pubblica del Monastero di San Pio di Genazzano. I cittadini chiedono all’amministrazione ogni sforzo per l’acquisizione dell’edificio e della Chiesa.

“All’interno del complesso della Chiesa e del Convento sono presenti opere di elevato pregio architettonico ed artistico” così viene espressamente dichiarato nel comunicato del comitato, che rilancia, attraverso altri due appuntamenti di raccolta firme, la mobilitazione per l’acquisizione di un importante pezzo del patrimonio storico-artistico e culturale.

“Il comitato – si aggiunge – aperto alla partecipazione di tutti, promuove ogni azione utile e necessaria a tale scopo e che soprattutto sappia rappresentare un’occasione di rinascita.

Premesso che:

All’interno del complesso della Chiesa e del Convento sono presenti opere di elevato pregio architettonico ed artistico;

Il complesso riveste un rilevante valore storico culturale in quanto nasce sui resti una antica villa imperiale romana, probabilmente abitata anche dall’imperatore romano Marco Aurelio;

Il complesso costituisce un ideale e naturale completamento del parco comunale. Considerato che:

L’amministrazione si è sempre impegnata nel promuovere il ruolo di ‘Città d’Arte’ del comune di Genazzano;

Il Comune di Genazzano dal dopoguerra a oggi ha adottato una politica di acquisizioni pubblica volta a restituire al bene comune proprietà private, in passato simbolo della vessazione feudale, iniziata negli anni 50 con la costituzione del “Parco degli Elcini” e poi proseguita nel 1979 con l’acquisizione del Castello Colonna;

La lungimiranza e visionarietà delle amministrazioni precedenti hanno portato Genazzano a distinguersi nel territorio per la pregevole valorizzazione artistica e l’ampia promozione turistica e culturale del suo patrimonio;

Il complesso di San Pio, insieme al Castello e al parco comunale, costituirebbe la tappa finale di un percorso volto alla liberazione e alla restituzione di luoghi privati alla comunità, iniziato nel dopoguerra e proseguito fino ad oggi;

Il PNRR mette a disposizione i fondi per effettuare le necessarie ristrutturazioni edilizie;- Non sono stati raggiunti i limiti alla facoltà di indebitamento degli enti territoriali;

I tassi di interesse sui mutui attualmente negoziabili sono al minimo storico.Si chiede pertanto il sostegno di tutta la popolazione affinché il Sig. Sindaco e tutta la Giunta si impegnino ad operare attivamente per:- Reperire i fondi necessari e a compiere gli atti dovuti per l’acquisizione della chiesa e del convento di San Pio”.

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