50 patenti sospese ed oltre 100 indagati nell’inchiesta che ha portato all’arresto di tre uomini tra Valmontone, Colleferro ed Alatri.

Certificati medici falsi. 50 patenti di guida sono state sospese ed oltre cento persone risultano indagate nell’ambito di un’indagine condotta dai Carabinieri della Compagnia di Cassino che ha scoperto un sistema di certificazioni sanitarie false realizzate per il rilascio o il rinnovo di patenti di guida sospese o ritirate a seguito di ritiro da parte dell’autorità giudiziaria per guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti.

Le indagini sono partite a seguito di una segnalazione arrivata nel 2022 per un certificato falso: nel dicembre del 2022 un funzionario della Commissione medica della ASL di Cassino, incaricato alla valutazione della condizione psico-fisica per il rilascio o il rinnovo della patente, ha ricevuto della documentazione a supporto del caso. Il certificato sanitario di accompagnamento, che dichiarava il soggetto perfettamente sano, aveva insospettito il funzionario, trovandosi di fronte un uomo in evidente stato di alterazione. Aveva così chiamato il medico che aveva disconosciuto il documento.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Cassino hanno così portato all’individuazione di un sistema di certificazioni sanitarie false realizzate per il rilascio o il rinnovo di patenti di guida sospese o ritirate. Le indagini hanno portato all’esecuzione di tre misure cautelari nei confronti di persone residenti a Valmontone, Colleferro ed Alatri: per loro si ipotizzano i reati di falsità materiale e ideologica in atti pubblici e falsità commessa da privati.

Secondo i Carabinieri di Cassino gli indagati avevano messo in piedi un sistema ben oliato per la creazione di documenti con cui essere riabilitati alla guida dopo un ritiro o sospensione della patente.

Le false attestazioni, comprendenti anche analisi del sangue e attestati di idoneità psico-fisica, venivano quindi presentate alla Commissione medica per aggirare i provvedimenti prefettizi presi a carico degli indagati.

Il tutto ad un costo tra i 2mila ed i 6mila euro, dipendeva dalla documentazione richiesta.

Le Prefetture competenti, ricevuta l’informativa dei Carabinieri hanno proceduto quindi alla sospensione di 50 patenti già emesse e successivamente sottoposto a misure cautelari 3 soggetti, di età compresa tra i 48 e i 54 anni, residenti a Valmontone, Colleferro ed Alatri. Uno è stato sottoposto all’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria mentre gli altri due dovranno presentarsi periodicamente alle FF.OO.

Tutti i soggetti indagati verranno ascoltati i prossimi giorni dagli inquirenti.

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