Dopo gli incontri e i confronti sulla violenza e sulla prevenzione, è tempo di ampliare la rete sociale per avvicinare le istituzioni alle donne che hanno bisogno
A qualche giorno dalla fine delle iniziative, è tempo di fare un bilancio sulle attività messe in campo dal Comune di Palestrina nel mese della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Non un singolo evento, ma una serie di occasioni per parlare, incontrarsi, confrontarsi, trovare spunti di riflessione.
Tutto ha avuto inizio con un interessante dibattito sulla violenza, proseguendo con la proiezione del film della Cortellesi, “C’è ancora domani” (a cura dell’Associazione 400), e andando avanti con un’interessante, e utile, “RestiAMO in ascolto per essere d’aiuto” che – organizzata insieme all’Associazione Infinite Sfumature di Rosa e al Principe Aps – ha offerto un momento di sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno. Conclusione, nella palestra di Carchitti, con una mattinata molto partecipata in cui un gruppo di donne ha potuto apprendere le tecniche base di auto difesa, che è sempre bene conoscere.
“Possiamo dire – afferma l’assessore ai servizi sociali, Emiliano Fatello – che abbiamo voluto trattare questo tema da diverse prospettive e modalità, con l’obiettivo di coinvolgere e responsabilizzare quante più categorie e fasce di età. Con un calendario di diversi giorni, abbiamo voluto restare in contatto e mantenere aperte le porte dei servizi sociali comunali per avere un focus ampio sulla questione e l’opportunità di contattarci per ogni riflessione, ragionamento e richiesta di attenzione o di aiuto”.
Nel contesto più ampio che si è voluto considerare, assume importanza l’iniziativa che ha coinvolto l’associazione Infinite sfumature di rosa che ha mostrato quanto una rete sociale ampia aumenti in modo significativo i tassi di sopravvivenza tra le donne sono sopravvissute ad un tumore al seno. Ed è così che è stato sancito l’impegno del Comune di Palestrina ad essere al fianco di chi vive il dramma della malattia, con l’obiettivo di promuovere, valorizzare e sostenere le donne nel loro percorso di cura proprio con il fine di allargare la rete sociale.
“Sotto questo aspetto – conclude Fatello – il principio di sussidiarietà è recepito innanzitutto nella sua dimensione orizzontale, cioè in quell’area in cui la Pubblica Amministrazione è chiamata a favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini nel perseguimento di interessi generali”.
I fiocchi rossi a tutti i commercianti
Sul tema della violenza molto importante è stato anche consegnare ai commercianti di Palestrina e Carchitti dei fiocchi rossi come gesto concreto di sensibilizzazione per richiamare l’attenzione su un tema che riguarda tutti: combattere ogni forma di abuso, discriminazione e violenza invitando tutti i cittadini a riflettere e a unirsi nella consapevolezza, affinché la cultura del rispetto e della parità sia un obiettivo comune.