Con un’impeccabile organizzazione, curata attentamente dalla Pro Loco di Carchitti-Valvarino Aps, presieduta dal Presidente Agostino Ponzo, coadiuvato dal Vice Luigi D’Abruzzo, dal tesoriere Alessandro Leone, dai Consiglieri Lino Ponzo, Walter Franciosi, Walter Sabelli, Cesarino Marsella, Tiziana Di Norcia e dal segretario, Gabriele Leone, la festa ha richiamato migliaia di visitatori, accorsi sin dal tardo pomeriggio di venerdì 16 Maggio con il taglio del nastro spettato al Vice Sindaco del Comune di Palestrina, Emiliano Fatello, alla presenza del “collega” di Bièvres, cittadina francese, gemellata e alle autorità civili, militari e religiose.
Nella prima serata lo spettacolo coinvolgente de La Signora Gilda ha rappresentato il primo autentico boom di presenza in un frizzante clima tra buon cibo, bancarelle e le immancabili fragole di Carchitti. Il restante fine settimana ha fatto registrare ancora presenze di pubblico tra note musicali della dance Destinazione 90, sbandieratori, sino al clou con lo spettacolo di Beppe Braida.
Presenti anche le autorità politiche intervenute all’evento 2025 come Micol Grasselli, Rodolfo Lena e Marika Rotondi, Consiglieri regionali del Lazio Emanuela Panzironi, Sindaca di Zagarolo, Emiliano Fatello, Vicesindaco di Palestrina, Manuela Ciocca Consigliera della Città Metropolitana di Roma Capitale, Laura Mujic, Assessora all’Istruzione del Comune di Valmontone, Maurizio Pasquali Sindaco di San Vito Romano.
A coordinare il tutto l’immancabile esperienza di Mario Colagrossi che, microfono alla mano ha presentato gli ospiti e gli amici francesi di Bièvres da svariati anni gemellati con Carchitti.
“Questa è la festa che a Carchitti non poteva mancare”, afferma non emozionato e soddisfatto il consigliere comunale di maggioranza del Comune di Palestrina Enrico Proietti durante il taglio del nastro.
Tre giorni di festa che torna dopo una pausa particolarmente risentita ma che fa ben sperare per la continuità di un evento al quale la gente risponde in massa grazie alla bontà e serietà organizzativa di una Pro Loco capace di gettare le basi già per la prossima edizione, la 46 per la quale da oggi si lavora spediti.
di Massimiliano Rosicarelli




