Spaccio di droga tra Zagarolo e Cave, in provincia di Roma. Un 28enne romano, con precedenti, e’ stato arrestato in flagranza dai carabinieri della Stazione di San Cesareo, con l’accusa del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Spaccio. Nell’ambito di un normale controllo alla circolazione stradale, i carabinieri hanno intimato l’alt ad un’auto in transito e l’uomo fermato alla guida non e’ stato in grado di riferire per quale motivo si trovasse sul territorio di Zagarolo.
Grazie al forte odore proveniente dall’abitacolo, i carabinieri hanno perquisito l’autovettura e rinvenuto un panetto di hashish del peso di 105 grammi, oltre a cocaina (una dose confezionata) e circa 150 euro in contanti, ritenuti provento dell’illecita attivita’ di spaccio.
Nel corso della perquisizione, infine, e’ stato rinvenuto un coltello con lama con delle tracce di stupefacente, evidentemente utilizzato per la suddivisione delle dosi. Raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico del 28enne, su disposizione della Procura della Repubblica, l’uomo e’ stato accompagnato e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
I carabinieri della Stazione di Cave, invece, hanno arrestato un 42enne del posto, gia’ noto alle forze dell’ordine, dopo essere stato trovato in casa con oltre 10 grammi di cocaina, solo in parte suddivisa in dosi, materiali da taglio e confezionamento, registri manoscritti riportanti la contabilita’, ritenuta connessa alle attivita’ illecite.
Anche per il 42enne la Procura della Repubblica di Tivoli ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo. Le operazioni, eseguite nell’ambito della giurisdizione della Compagnia carabinieri di Palestrina ed in pieno accordo con la Procura di Tivoli, si inscrivono nella piu’ ampia strategia di controllo del territorio.