Palestrina. Mancano 4 giornate al termine del campionato di Promozione e, nel girone D, la RVM Palestrina da neo promossa si trova in piena lotta play-off per salire in Eccellenza, con il terzo posto in classifica e ben 67 punti totalizzati.
“Rvm Palestrina vicina ai play off di Promozione ma resta la questione stadio” di Massimiliano Rosicarelli
Un percorso favoloso per il gruppo guidato da mister Stefano De Matteis che però rischia di essere vanificato in quanto non si sa dove giocherà il prossimo anno la RVM Palestrina visto che lo stadio Sbardella, in cui gioca ora, è gestito dalla Us Palestrina che ha una convenzione in essere con il Comune di Palestrina e per restare sarà necessario dirimere alcune questioni in piedi da qualche mese.
Intanto, purtroppo, i tifosi la domenica devono assistere alle gare della Prima Squadra tra sporcizia ed erbacce di cui nessuno si occupa, visto che non è chiaro a chi spetti la manutenzione di una struttura sportiva da sempre invidiata sul territorio ma che difficilmente vede le istituzioni presenti al campo nelle gare interne della RVM Palestrina, nonostante la squadra sia ai vertici del campionato con una squadra che vede in campo molti ragazzi di Palestrina, con il capitano Leo Stazi reduce da anni sui campi di Eccellenza e Serie D.
Molti direttori sportivi hanno annotato il nome di diversi calciatori e lo stesso mister De Matteis inizia a fare gola a club di categorie superiori, a dimostrazione di quanto di buono è stato fatto da 2 anni a questa parte, con una promozione lo scorso anno a suon di record ed un campionato impegnativo e denso di soddisfazioni. Eppure non si sa che fine farà questa RVM Palestrina.
Intanto sull’impianto di Palestrina qualche consigliere di opposizione ha avanzato richieste in aula e aspetta di ricevere risposte a diverse sollecitazioni, a partire dalla questione della convenzione, delle tribune, della pista di atletica rimossa anni addietro. Questioni che, prima o poi, andranno affrontate con il rischio di vedere il Palestrina giocare in altri comuni e il paradosso di ospitare squadre di altri comuni alla ricerca di un campo idoneo per la disputa dei match di Eccellenza o Serie D.