Ad uccidere Franco Lollobrigida è stato Guglielmo Palozzi, padre del 33enne ucciso dopo una lite per un debito di 25 euro. dopo cinque mesi di coma.

Rocca di Papa. Franco Lollobrigida è stato ucciso stamane a colpi di pistola vicino al capolinea degli autobus, adiacente i giardini pubblici di Rocca di Papa.

L’uomo era stato condannato in Appello a 10 anni per omicidio preterintenzionale; 5 anni fa aveva ucciso Giuliano Palazzi, dopo una lite per un debito di pochi euro. Il ragazzo prima di morire aveva passato 5 mesi in coma.

Giuliano Palozzi, 33 anni, aveva venduto a Lollobrigida, una dose di medicina spacciandola per droga. Ne nacque una disussione, che ben presto degenerò in un’aggressione sotto l’abitazione del ragazzo. Quest’ultimo dopo essere stato colpito dal Lollobrigida morì dopo 5 mesi di coma.

Nonostante il fatto, Franco Lollobrigida nel febbraio 2024 fu assolto dalla Corte d’Assise di Frosinone, fatto che esacerbò ancor di più gli animi della famiglia della vittima. Lo scorso mese però, è stato condannato a 10 anni dalla corte d’Appello per omicidio preterintenzionale.

Lollobrigida era uscito di prigione 2 anni fa e forse proprio la sua presenza nel paese ha aggravato la situazione; oggi si trovava vicino ad un carretto porta rifiuti vicino al capolinea degli autobus, in pieno centro a Rocca di Papa, quando è stato raggiunto alle spalle da un colpo di pistola.

Dai primi rilievi dei Carabinieri della Stazione di Rocca di Papa e della Compagnia di Frascati si sarebbe trattato di una vera e propria esecuzione in pieno giorno.

Guglielmo Palozzi avrebbe messo in atto una vera e propria vendetta, sparando un solo colpo alla schiena del Lollobrigida, sotto gli occhi di decine di persone, nel pieno centro del paese.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118, i Carabinieri della Stazione di Rocca di Papa e pattuglie dei Carabinieri della vicina Frascati, che hanno bloccato Palozzi in via Roma, dopo un breve tentativo di fuga.

Portato in caserma ed interrogato, avrebbe confessato la pianificazione del gesto. La Procura di Velletri ha aperto un fascicolo per La procura di Velletri ha aperto un fascicolo per omicidio volontario.

I magistrati però vogliono vederci chiaro. Al caso infatti è legato anche un altro fatto di sangue. Il 10 maggio del 2023 Stefano Calvisi, 56 anni, testimone chiave dell’omicidio e primo soccorritore di Palozzi, era stato colpito al braccio sinistro da un proiettile vicino Cinecittà World, il parco divertimenti vicino Roma.

Inoltre vogliono capire se Palozzi abbia pianificati ed eseguito l’omicidio da solo o se siano coinvolte altre persone. L’arma con cui è stato sparato il colpo mortale è stata recuperata dai Carabinieri.

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