Dopo l’allarme lanciato dai sindacato sulle criticità del Coniugi Bernardini, Rodolfo Lena, Presidente della Commissione Sanità della Regione Lazio, interviene nel merito durante la trasmissione “Zero in Onda” su Radio Onda Libera.
On. Lena a questi microfoni è intervenuto il delegato sindacale della Cgil, che ha parlato apertamente di criticità, così come espresso già nel comunicato. Può darci qualche informazione in merito a quelle che i sindacati (anche la Cisl lo ha fatto più volte) chiamano “emergenza”?
“E’ una situazione che i sindacati conoscono molto bene, sanno benissimo quali siano i tempi di realizzazione.
L’Ospedale di Palestrina non è stato affatto depauperato, anzi, si stanno facendo dei lavori di adeguamento, e da qui a qualche giorno non solo verrà riaperta la gastroenterologia nuova, ma verrà riaperto il reparto di pediatria e la ginecologia/ostetricia.
Qualcuno dirà che lo stiamo facendo per la campagna elettorale – sottolinea Lena – ma sono mesi che stiamo seguendo la programmazione dei lavori e metteteci anche che per due anni abbiamo dovuto congelare i lavori, poiché abbiamo avuto la pandemia da Covid-19.
L’Ospedale di Palestrina ha avuto un ruolo primario durante la pandemia, ha salvato migliaia di vite umane durante la pandemia, e non è accaduto niente di quello che qualcuno diceva, che saremmo stati un’altra Codogno, con la gente che sarebbe morta per strada.
Questo non sono io a dirlo, ma sono i fatti a dimostrarlo.
L’Ospedale dei Monti Prenestini è stato un presidio fondamentale anche per i molti cittadini di Palestrina che hanno avuto la possibilità di essere ricoverati nel loro ospedale, avendo il conforto di persone che conoscevano, avendo l’impossibilità di poter vedere, anche se solo attraverso un vetro, i propri familiari.
Certo, questo ha portato un ritardo di due anni, ma ora sono mesi che si sta programmando e lavorando affinché nei prossimi giorni vengano riaperti i reparti.
Abbiamo un sub- intensiva aperta e funzionante, un primario capace, c’è una squadra di medici, questo vuol dire rilanciare l’ospedale, stiamo facendo quello che abbiamo detto che avremmo fatto ben due anni fa.
Queste cose non si fanno per la campagna elettorale, ma lo si fa per il territorio. Questo Ospedale ha dato tanto ed è giusto che oggi il territorio recuperi e anzi venga incentivato tutto quello che già c’era prima, con reparti nuovi che verranno inaugurati da qui a dieci giorni.
Queste erano le promesse che abbiamo fatto e queste sono le risposte che daremo al territorio, ai cittadini.
A questi lavori, ai nuovi reparti è legato il tema dell’organico del personale sanitario. Arriverà nuovo personale?
Abbiamo già due bandi di concorso aperti, uno per il primario di pediatria, un altro per il primario di chirurgia, essendo andato in pensione il precedente; questo oltre quello del P.S. il Dott. Ferri che già c’è, ed oltre il primario della sub intensiva.
Questi significa che l’Ospedale avrà tutte le carte per funzionare e farlo nel migliore dei modi.
Ospedale di Palestrina, la CGIL: “Condizioni preoccupanti”