Con il concerto “Palestrina Cantat” del 27 settembre presso la Cattedrale di S. Agapito a Palestrina, ore 18,45, il Circolo Culturale Prenestino Roberto Simeoni APS, unitamente al Coro Giovanni Pierluigi da Palestrina diretto dal M. Vinicio Lulli, presentano il primo evento del progetto “Contr’Appunto, quando parole e musica si incontrano”.

Palestrina. Il contrappunto è l’anima della musica, il motore grazie al quale ogni idea, anche breve o brevissimo frammento tematico che sia, può trasformarsi da poche semplici note a una vera e propria tela compositiva.

Palestrina

Il nostro progetto, partendo da alcuni temi (incontro, prudenza, giustizia, pace, dialogo, solidarietà, speranza) che attraversano il nostro travagliato tempo, cerca di riconnettere i tanti frammenti isolati, “Appunti”, in una narrazione continua che leghi le note e le parole “Contro” il passare del tempo perché: “Il tempo è quel tessuto invisibile che lega gli eventi e le emozioni” (Camilleri).

I sette temi faranno da filo conduttore (parte recitata) di ciascun evento e si svilupperanno in un prologo per poi proseguire con brani musicali.

Il progetto “Contr’Appunto” intende presentare una rassegna musicale “mista” nella forma del teatro-canzone in cui alla parte musicale si accompagna una parte di parlato. Partendo da Pierluigi da Palestrina, dì cui quest’anno ricorre il cinquecentenario della nascita, si arriverà a Mozart, e, in ultimo a Ennio Morricone.

Il progetto nel suo insieme, attraverso brani caratterizzati dalla forma contrappuntistica, darà la possibilità di apprezzare la potenzialità delle voci, utilizzando tre ensemble corali, (Coro polifonico G.P. da Palestrina di Palestrina, Coro G. P. da Palestrina di Palermo, Ensemble Polifonico G. P. da Palestrina di Grosseto), in un repertorio a cappella, un quartetto di fiati (La Metamorfosi di Atlantide), un ensemble (La Compagnia degli Snaturati) per voce, chitarra, violino e daf (percussione iraniana) con lo spettacolo ispirato al “Flauto magico” di Mozart con le sue splendide arie sognanti; la natura fortemente presente, gli animali che la animano, l’uomo uccello (papagheno che unisce l’amore per la musica), la gestualità antica del teatro indiano, formano un connubio fortemente affascinante perché crea un ponte di collegamento insolito ma incredibilmente suggestivo, per finire con un quartetto di archi, il Quartetto Pessoa, che chiuderà il 2025 con lo spettacolo che ha per titolo “Oltre il Suono, dove finisce l’arcobaleno”; ci sarà un posto fratello, dove il mondo potrà cantare qualsiasi canzone” dove verranno eseguite musiche di Ennio Morricone ispirate tema del film “Mission”.

Il Concerto “Palestrina Cantat” è patrocinato da Regione Lazio, Comune di Palestrina, Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina, dalla Pro Loco di Palestrina e da numerosi sponsor che si ringraziono per la loro fiducia.

Comunicato stampa a Cura del Circolo Culturale Prenestino Roberto Simeoni. 

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