A PALESTRINA LA 42 EDIZIONE DEL PREMIO LEONARDO CECCONI

Palestrina. Fervono i preparativi per la 42esima edizione del premio Leonardo Cecconi in programma il prossimo 31 maggio alle ore 10,30 presso la Biblioteca Fantoniana di Via Madonna dell’Aquila a Palestrina.  Vincitore dell’edizione 2025 è l’archeologo Leonardo Bochicchio.

Palestrina

Abbiamo incontrato la dr.ssa Isabella De Paolis , Presidente della V Circoscrizione distretto 108 Lazio, Sardegna, Umbira del Lions Club di Palestrina per conoscere meglio un evento molto sentito nella città del Tempio della Dea Fortuna.

Come è stata organizzata l’edizione 2025 e perchè la scelta della splendida location della Biblioteca comunale.  Il nostro è un premio di caratura internazionale ideato dai soci fondatori del club nel 1984 dedicato al grande studioso  prenestino Leonardo Cecconi Vescovo di Palestrina. E’ diretto  dal Prof.Lorenzo Quilici – Sopraintendente archeologico del Lazio e studioso della zona prenestina e dal comitato  Archeologico del Club Lions. Il premio costituisce l’impegno che il Lions Club si e’ assunto per il rilancio culturale e archeologico della zona prenestina.

Diciamo che ogni anno l’impegno profuso  e’ una qualità che riflette la dedizione, la passione e la volontà di portare avanti questo premio che onora la Città di Palestrina e noi Lions. La scelta della Biblioteca Comunale Fantoniana è il connubio perfetto tra cultura moderna e antica.”

Da ex consigliera comunale di Palestrina come vede la Palestrina di oggi rivolta ad un domani culturale da migliorare vista l’importanza di siti archeologici e bellezze che in molti invidiano alla città del Pierluigi. 

“Non solo come ex consigliere ma come cittadina e rappresentante di un’Associazione di servizio che si pone degli obiettivi raggiungibili non solo di carattere umano e civile ma soprattutto culturale spero davvero che la nostra Città possa ritornare ad essere il cuore pulsante di percorsi culturali perchè la musica, l’arte e la gastronomia sono una fusione e un’attrazione perfetta per questo luogo.”

di Massimiliano Rosicarelli

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