Rischio sismico. Sette milioni e mezzo di euro per rendere gli edifici aperti al pubblico più sicuri. È quanto ha stanziato la Regione Lazio per dei lavori di adeguamento sismico che riguarderanno una chiesa e due palazzi comunali.

Rischio sismico. Le cittadine interessate sono quelle di Cave, in provincia di Roma, Acuto, in provincia di Frosinone, e Fara Sabina, in provincia di Rieti. Si tratta di interventi di prevenzione, come quelli previsti per il dissesto idrogeologici in altri comuni del Lazio.

Il comune di Cave ha richiesto un contributo di circa 2 milioni d 400 mila euro per un intervento di miglioramento sismico sul convento degli agostiniani e la chiesa di Santo Stefano.

La Chiesa di Santo Stefano a Cave
La Chiesa di Santo Stefano a Cave

Si tratta di un edificio che si trova nel cuore della cittadina romana, la cui costruzione risale al 1428. In origine, questo edificio era il dormitorio dei monaci agostiniani.

Rischio sismico. Si tratta di interventi di prevenzione, come quelli previsti per il dissesto idrogeologici in altri comuni del Lazio

I contributi sono vincolati nell’utilizzo. I soldi, infatti, non possono essere destinati a edifici realizzati dopo il 1984 e che usufruiscano di contributi pubblici per la stessa finalità. Inoltre, sono esclusi gli edifici che hanno già avuto interventi di miglioramento o adeguamento sismico eseguiti sempre dopo il 1984. In tutti questi casi, comunque, bisogna anche tenere conto della classificazione sismica dell’area dove sorgono le strutture.

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