di Massimiliano Rosicarelli

E’ stato a modo Suo un personaggio di Palestrina. Renzo Proietti, alias Enzo Ciccupeppe ci ha lasciato ieri, dopo aver lottato lottato in modo impari contro un avversario che, solo dalla linea della carità, in gergo baskettaro, ha fatto canestro, battendolo.

Una vita a tinte arancioverdi e bianconere perchè all’ “amore sportivo non si comanda” (ripeteva sempre così) e, per la pallacanestro guai a chi gli toccava l’amata Palestrina Basket, mentre per il calcio è stato un illustrissimo tifoso della Juventus.

In ogni gara al Palaiaia non mancava mai presentandosi in largo anticipo rispetto all’inizio del match, prodigandosi in concetti che lo hanno reso di fatto amico di giocatori, tifosi e dirigenti.

Emblematico il ricordo del Club cestistico nei canali istituzionali, a dimostrazione dell’affetto dato e ricevuto.

Uno di quegli amici veri e sinceri che, senza retorica, oggi non ci sono più o se esistono, li annotiamo sul palmo della mano.

Ha saputo camminare sui sampietrini di Palestrina ogni giorno finchè ha potuto, correre per le strade cittadine quando ancora non erano colabrodo con quella bandana  a coprire i capelli mancanti ma con lo spirito simpaticissimo che lo ha contraddistinto in ogni situazione di vita.

Lo vogliamo ricordare con la sciarpa del Palestrina a tifare i colori cittadini e nei discorsi pallonari della Sua Vecchia Signora che ha difeso anche in serie B.

Ciao Enzo Ciccupeppe, a nome di una città che oggi ti dato il suo ultimo saluto.

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