Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei membri dei membri dell’Associazione Musicale Bandistica “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, con il quale annunciano le proprie dimissioni e quelle collettive dei bandisti.

“Durante la prima riunione di insediamento del Nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione Musicale Bandistica “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, in data 22 Maggio 2025, sono state consegnate e verbalizzate le:

• dimissioni del M° Valerio Fubelli dall’incarico di Maestro Direttore della Banda
• dimissioni del M° Luigi Boccardelli dagli incarichi di Vice Maestro e rappresentante dei bandisti con rinuncia alla carica di Consigliere eletto
• dimissioni collettive dei bandisti.

E’ ora di cambiare musica!

I bandisti che fino ad oggi hanno preso parte all’attività musicale e associativa dell’Associazione Musicale Bandistica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” ,con consenso unanime fatta eccezione per alcune posizioni individuali e per due minorenni non coinvolti, comunicano formalmente la decisione di ritirare il proprio sostegno e la propria partecipazione all’associazione.

Tale scelta è frutto di un lungo periodo di disagio, esclusione e logoramento relazionale con gli organi direttivi dell’associazione, aggravato dal mancato riconoscimento del ruolo dei musicisti nelle scelte gestionali e organizzative, oltre che da un generale clima di non collaborazione che ha reso di fatto impossibile proseguire serenamente il proprio impegno musicale nella banda di Palestrina.

Alla luce di quanto sopra, riteniamo non più sostenibile la nostra permanenza all’interno dell’associazione. Dopo mesi di tentativi di confronto e dialogo, considerati anche gli eventi più recenti legati all’assemblea dei soci del 18 maggio 2025 per il rinnovo delle cariche sociali, constatiamo che l’attuale gestione continua a operare in una logica chiusa, personale e non rappresentativa.

In assenza delle condizioni minime per poter contribuire in modo trasparente, costruttivo e rispettoso, abbiamo pertanto deciso – con rammarico ma piena consapevolezza – di rinunciare formalmente alla nostra partecipazione alla banda e alle sue attività”.

C.S.

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