13 gli arresti tra Zagarolo, Valle Martella e Montecompatri a seguito dell’operazione antidroga condotta dai Carabinieri coordinata dalla direzione distrettuale antimafia.
Gli arresti. Una vera e propria organizzazione che aveva messo in piedi un giro di spaccio h24, i cui proventi venivano reinvestiti in un’attività commerciale, una pizzeria, sottoposta a sequestro preventivo dalle forze dell’ordine.
Le indagini partono a Settembre 2021 i Carabinieri del nucleo operativo di Frascati eseguono una serie di arresti per spaccio e detenzione di stupefacenti nella zona di Valle Martella. Ulteriori indagini hanno portato a capire la provenienza delle sostanze e a fare chiarezza sulle dinamiche criminali.
Ben presto si è risaliti – anche attraverso attività di osservazione e pedinamento- ad un ragazzo di origine siiti di 21 anni, il vero promotore delle attività di spaccio di cocaina nel quadrante sud est della capitale.
A fianco dell’uomo vi era la cognata, anch’essa di origine sinti, di 33 anni, che gestiva le attività fino a tarda notte, avvalendosi anche di altri soggetti ai quali oltre allo stipendio veniva garantito il pagamento delle spese processuali qualora fossero incappati nelle maglie della giustizia.
I proventi delle attività di spaccio venivano reinvestite in una pizzeria, riciclando così il denaro sporco proveniente dall’attività criminosa.
All’alba del 28 Novembre e per le successive ore, i Carabinieri di Frascati hanno dato esecuzione al mandato di arresto emanato dalla Procura della Repubblica di Roma Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di 13 persone, delle quali 9 sono state tratte in carcere e 4 agli arresti domiciliari.
Tutti i fermati sono indiziati dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, spaccio di sostanze stupefacenti ed autoriciclaggio nei territori di Zagarolo, Montecompatri e Valle Martella.
Colleferro: maxi rissa tra minorenni, locale chiuso per dieci giorni