Zagarolo, opera muraria per il nuovo supermercato Oasi

ll Gruppo Gabrielli valorizza il territorio attraverso la street art. Con l’Associazione culturale MURo la realizzazione di un’opera .

Riceviamo e pubblichiamo.

ASCOLI PICENO – Un’importante opera artistica muraria è stata realizzata grazie alla collaborazione instaurata con l’Associazione artistica MURo , la creatività dell’agenzia Ribelli Digitali e il supporto del Gruppo Gabrielli, in occasione dell’inaugurazione del nuovo Oasi di Zagarolo.

Il museo di Urban Art di Roma, cioè il museo di arte diffuso di arte urbana, è una realtà per il territorio come attestano i numeri descrittivi del suo operato, in 10 anni sono state prodotte 50 grandi opere anche fuori dai confini della Capitale: un team di artisti italiani e stranieri, coordinati in dall’eclettico David Diavù Vecchiato curatore, musicista e tra i più noti e attivi street artist italiani dagli anni 90,  ideatore dieci anni fa del Museo di Urban Art di Roma (il M.U.Ro.).

Sotto la guida di Diavù quale Art Director di MURo, anche la realizzazione del progetto nel parcheggio esterno del nuovo Oasi, va ad implementare la “collezione” del museo a cielo aperto che, a partire dalla città eterna, decora molte località italiane. 

Grazie alla sinergia e collaborazione con artisti internazionali, il nuovo Oasi si integra nel mood culturale che sta evolvendosi grazie al fermento artistico locale che vede il coinvolgimento degli stessi cittadini dei quartieri coinvolti che diventano a loro volta custodi del patrimonio artistico in divenire, svolgendo anche mansioni al supporto tecnico e restauro come accaduto in precedenza per le altre opere realizzate da MURo. 

«Il gruppo Gabrielli ha deciso di arricchire il suo nuovo punto vendita OASI di Zagarolo con una vera opera d’arte muraria che i visitatori potranno ammirare sul grande muro di cinta del parcheggio, un murale di grandi dimensioni di circa 190 metri per 5, per il quale siamo stati contattati. – ha detto  la vicepresidente di MURo Serena MelandriQuesta collaborazione nasce dal fortunato incontro a tre tra Gabrielli, l’agenzia Ribelli Digitali di Torino e noi di MURo, che contiamo per i nostri numerosi progetti su un folto gruppo di artisti che lavorano assieme a noi sotto la direzione di David Diavù Vecchiato, che è uno tra i più importanti e prolifici esponenti dell’Urban Art in Italia. Le immagini create da Ribelli Digitali di Torino per questo progetto sono perfette per essere rappresentate sulle pareti di un luogo popolare come questo, in quanto ispirate all’immaginario più noto della Pop Art e all’estetica del fumetto».

«Inserendo l’arte visiva in un luogo dedicato alla spesa quotidiana, dunque laddove potrebbe sembrare effimera e assolutamente non necessaria, il Gruppo Gabrielli ha preso una decisione importante che da artista apprezzo molto. La scelta di accogliere le persone e le famiglie con un grande murale è un modo per far vivere tutti in mezzo a una bellezza che possono ammirare anche quando non sono visitatori di musei e gallerie d’arte. Sottolinea l’artista David Diavù Vecchiato, Art Director di MURo e ideatore dieci anni fa del Museo di Urban Art di Roma (il M.U.Ro.)- Anzi, proprio chi non visita abitualmente i luoghi della cultura a forza di ammirare murales prima o poi avrà voglia di visitarli».

“Il nuovo Oasi di Zagarolo rappresenta un nuovo inizio sotto diversi punti di vista: ci apprestiamo a farci conoscere attraverso questo format per la prima volta nel Lazio e per la prima volta sperimentiamo una sinergia artistica che rientra, per la nostra azienda, nel più ampio e consolidato progetto di valorizzazione del territorio– ha detto Barbara Gabrielli vicepresidente del Gruppo – solitamente abbiamo la possibilità di promuovere le eccellenze locali proponendo tra le nostre offerte le migliori realtà legate all’enogastronomia del posto per conoscere i tratti di una comunità anche attraverso sapori e produzioni uniche e specifiche.

In questo caso, abbiamo voluto dare estensione anche alla creatività, all’estro e all’artigianalità dell’arte perché la crescita passa anche attraverso l’espressione artistica che, al pari di altri aspetti, ha il merito di incentivare bellezza, crescita e confronto, elementi con cui speriamo saremo accolti dalla città di Zagarolo”. 

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