A Palestrina lettera minatoria ad un consigliere comunale

Una vera minaccia o il solito mitomane cretino che cerca pubblicità attraverso gesti simili? Se lo chiedono in molti da quando, su un social network, il consigliere comunale di Palestrina, Ludovico Rosicarelli, ha pubblicato la foto della lettera trovata nella cassetta della posta: “E’ ora che tu in consiglio comunale la fai finita. Un amico”.

Vista l’ignoranza dilagante, l’errore grammaticale (sull’uso del verbo) non offre indizi sufficienti a risalire al responsabile. Il gesto, comunque, turba il consigliere di minoranza che, su Facebook, scrive: “Neanche 40 anni fa in Sicilia si usavano simili metodi intimidatori, come questa lettera che ho trovato nel tardo pomeriggio di oggi. La voglio rendere pubblica, perché chi sceglie di essere onesto e di fare politica per la propria Città, non deve temere nulla. Per questo, se dovessero accadere o manifestarsi azioni di qualunque genere a me e ai miei amici, saprò contro chi puntare il dito. Ciao Amico”.

Decine i commenti che esprimono solidarietà. Anche dal resto del Consiglio comunale e dell’Amministrazione non mancano messaggi di vicinanza. “Ma chi sarà sto buffone? – si domanda il consigliere comunale Claudio Rotondi – Mi dispiace caro Ludovico, ma questi non sanno neanche dov’è la Sicilia”. “Non è accettabile – commenta il vice sindaco Manuel Magliocchetti – che chi si impegna per la propria comunità riceva messaggi dai toni minatori. Purtroppo, però, chi è chiamato a gestire la cosa pubblica è facile che si crei inimicizie che, non di rado, portano ad atteggiamenti simili. Se capita a chi sta in minoranza, potete immaginare quante volte succeda a chi ha il potere di decidere. Personalmente credo che certa gente non meriti nemmeno la ribalta mediatica ma vada soltanto ignorata. L’unica risposta è continuare a fare ciò che si sta facendo, con serietà e coerenza”.

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