L’editoriale di Massimo Sbardella

Ci siamo. Dopo i primi mesi di presenza sul web www.numerozero.org, Numero Zero approda in edicola.

Lo fa raccogliendo l’invito arrivato dai tanti che, dopo la chiusura dell’unico settimanale di informazione locale, si sono sentiti orfani di quell’appuntamento fisso del sabato che andava avanti da così tanti anni. Era, infatti, dai tempi di Cronache della Regione, Settegiorni, Il Corriere dei Colli Prenestini, La Notizia (e poi La Notizia2), Il Nuovo Corriere e L’Indiscreto che questo territorio ha sempre avuto un riferimento mediatico pronto a dare spazio a quanto accadeva nel corso della settimana. Anche su Numero Zero settimanale, quindi, si parlerà di politica, dando spazio e voce a chiunque lo voglia, ma anche di cronaca, di cultura, di attualità, di sport.

L’idea è quella di stringere, prima di tutto, un filo diretto con i cittadini e con le associazioni, veri protagonisti della vita sul territorio. Per farlo offriamo alle associazioni, alle società sportive e alle scuole una sponda per promuoversi e farsi conoscere. E, poiché il giornalista è un mestiere che si impara sul campo, siamo pronti a formare e crescere giovani che abbiano il desiderio, e il coraggio, di dar forma ai loro pensieri, facendosi voce di quello che accade nella comunità in cui vivono.

In un momento in cui molte testate chiudono, la scelta di tornare su carta va controtendenza e, con la crisi che non è ancora del tutto sopita, siamo consapevoli che l’impegno principale sarà nel sostenere questa sfida. Una sfida che facciamo con orgoglio, convinti che la libertà di stampa possa essere apprezzata e sostenuta per quello che rappresenta.

E la risposta che abbiamo già avuto, muovendoci senza avere ancora nulla in mano, è la riprova che siamo sulla strada giusta. E se, come si suol dire, il buongiorno si vede dal mattino, la soddisfazione più grande è quella di aver raccolto, intorno a questo progetto, sia coloro che, negli anni, si sono sempre distinti per capacità, correttezza e professionalità, sia alcuni validi giovani con tanta voglia di imparare. E non ci fermiamo qui.

La redazione è aperta a chiunque abbia voglia di fare questo viaggio con noi.
Buona lettura.

Lascia un commento

Rispondi