Elezioni a Monte Compatri: tra D’Acuti e Ansovini spunta Quaranta

Elezioni amministrative, è lotta interna al centrodestra per il successore di De Carolis.

Si avvicinano le elezioni amministrative e a Monte Compatri il centrodestra cerca l’unità per continuare ad amministrare la cittadina. I dieci anni di lavoro della giunta De Carolis, tra alti e bassi, hanno garantito al comune castellano una continuità amministrativa che da troppo tempo mancava. Un lungo percorso iniziato nel 2007 e confermato cinque anni dopo da una tornata plebiscitaria.

L’accusa più ricorrente al sindaco uscente è quella di essersi circondato di a consiglieri ed assessori alle prime armi, che poco hanno fatto per mettersi in mostra e dimostrare capacità politiche. In questo contesto, De Carolis ha incarnato il ruolo di “leader maximo” sottoponendo a lui stesso tutte le scelte decisive.

Una mancanza di spazi che in questo anno ha mietuto vittime eccellenti. Claudio Quaranta, ex Vicesindaco ed Assessore ai lavori pubblici, si è visto togliere ruolo e delega passando in Consiglio tra i banchi della minoranza con l’associazione “Alba Nuova”. Dopo l’exploit sui social e il “niet” del Pd a una sua futura candidatura, la compagine civica “Alba nuova” sembra aver allentato la morsa: potrebbe essere un segnale di riavvicinamento a De Carolis, dopo il brutale allontanamento?

Un unico problema: Quaranta studia da sindaco, De Carolis non si fida e punta ad uno dei suoi due delfini, Fabio D’Acuti (avvocato e collega di studio di De Carolis, ex An e ora vicesindaco e assessore all’urbanistica) e Mauro Ansovini (assessore alla cultura e, come De Carolis agli inizi della loro carriera politica, simpatizzante di sinistra). Difficilmente qualcuno farà passi indietro ma le vie della politica sono infinite e quella monticiana è piena di ribaltoni dell’ultima ora…

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