Nella lotta al randagismo Asl di Tivoli in primo piano

La Asl Roma 5 in primo piano nella lotta al randagismo.
Nell’ultimo biennio oltre 1200 sterilizzazioni. Salvati quasi 2000 cani.

Tivoli. Prosegue senza sosta la lotta al randagismo da parte della Asl Rm5, in due anni effettuate oltre 1200 sterilizzazioni. Nello stesso periodo raccolti e assistiti, circa 2000 cani sul territorio di competenza. Quasi 500 nel 2015 le adozioni di animali ospitati nei canili comunali convenzionati.
Grande successo, anche per le giornate di microchippatura gratuita nate dalla sinergia tra Regione Lazio, Asl , comuni ed associazioni. Le ultime, in ordine di tempo, si sono svolte a Gallicano nel Lazio, Valmontone, Fonte Nuova, Palombara Sabina e Moricone.

La Asl Rm5 (ex Rmg) nel 2014 si è anche piazzata al primo posto nel Lazio nel quarto rapporto nazionale di Legambiente “Animali in città”.

Premiate la celerità con cui l’Azienda risponde quotidianamente a segnalazioni e richieste di intervento e di informazione dei cittadini. Tempestiva anche l’attività di soccorso nei confronti degli animali feriti e malati, in collaborazione con strutture specializzate.

L’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI, CAPILLARE ARTICOLAZIONE NEI DISTRETTI

L’ambulatorio veterinario è in funzione a Villanova di Guidonia, in via Quintino Sella 8. Nei locali, del Comune di Guidonia Montecelio, si effettuano tutte le operazioni inerenti l’anagrafe canina comprese le sterilizzazioni delle colonie feline.

Nei distretti di Monterotondo, Subiaco, Palestrina e Colleferro sono attivi presidi dove vengono espletate tutte le attività di anagrafe canina tra cui iscrizioni, applicazione microchips, passaporti.
Da anni la Asl Rm5 collabora con i Comuni e le Associazioni di Volontariato organizzando, promuovendo e partecipando ad iniziative di sensibilizzazione rivolte ai proprietari degli animali per guidarli verso un “possesso responsabile”. Grande anche l’impegno per favorire le adozioni che in totale nel 2015 sono state 499.

GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI

A seguito di segnalazioni di cani randagi provenienti dai Comuni, Forze dell’ordine e cittadini i veterinari del Dipartimento intervengono per una prima valutazione sanitaria. Successivamente il cane viene raccolto dagli operatori specializzati di una ditta a convenzione con la Asl che provvedono a trasferirlo presso uno dei canili sanitari indicati dai comuni per la stabilizzazione ed eventuali interventi sanitari sull’animale. Per venire incontro a queste esigenze è attivo un servizio di pronta disponibilità notturna e nei giorni festivi. Nel 2014 sono stati effettuati 296 interventi, mentre nel 2015 sono stati 223. Presso l’ambulatorio del canile sanitario l’animale viene microchippato, vaccinato, sterilizzato per poi essere trasferito al canile rifugio.

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