Novità e tradizione per la sagra del Tordo Matto, noto involtino di carne equina speziato di Zagarolo. Tra tanti eventi, cortei storici e sbandieratori.
C’è grande attesa, in paese, per l’inizio, domani, della 25esima edizione della Sagra del Tordo Matto. Protagonista della manifestazione, ovviamente, è il gustoso involtino di carne equina speziato al coriandolo, ma le novità di quest’anno sono molteplici.
La Sagra del Tordo Matto, infatti, cambia formula per rinnovare la tradizione. La Confraternita di San Antonio, in collaborazione con l’Associazione Bubbulà, hanno allestito un programma nutrito di eventi per trascorrere, sabato 17 e domenica 18 giugno, due giorni di puro divertimento e deliziare il palato con le migliori eccellenze enogastronomiche del territorio e del centro Italia.
Va evidenziato come, per la prima volta, arriva a Zagarolo SlowFood per proporre al pubblico una ricca selezione di eccellenze e laboratori del gusto nell’Archeomercato della Terra. Grandi e piccini saranno stregati da giocolieri, trampolieri, falcolnieri, giullari e musici che allieteranno una fantastica passeggiata tra le vie del borgo Gabino dove poter ammirare antichi mestieranti medievali, ascoltare storie e aneddoti di un passato dimenticato.
Domani sera tutto sarà dedicato alla musica dal vivo, con i Tamuna, band siciliana vincitrice del premio De Andre 2016, ad allietare i presenti con i loro brani inediti dal sapore mediterraneo e altre gradite sorprese da scoprire e apprezzare.
Sia il sabato che la domenica, per i più piccoli, ci sarà un’area giochi medievale dove divertirsi tornando indietro di “qualche” secolo mentre, nel pomeriggio, tocca agli sbandieratori di Cori allietare il pubblico con un bellissimo spettacolo. Per chiudere in bellezza avremo il pirotecnico Giullar Cortese direttamente da Orvieto.
La Piazza Santa Maria sarà il centro enogastronomico della Sagra con vini e birre artigianali, l’archeoMercato e la Locanda dei confratelli dove cenare con il Tordo Matto di Zagarolo, il vero principe dell’evento.