L’accordo forzato con la Lega ha portato il gruppo di Moretti a lasciare la coalizione. E il candidato sindaco è tentato di abbandonare la contesa

di Massimo Sbardella

Terremoto politico nel centrodestra di Palestrina. Dopo l’annuncio, da parte dell’onorevole Angelo Rossi, dell’adesione di Lega e Udc alla coalizione che sostiene Lorenzo Fornasin (candidato di Fratelli d’Italia e Forza Italia) avevamo ipotizzato che la cosa avrebbe potuto provocare pericolose fibrillazioni. La scelta di rimettere intorno ad un tavolo la ex maggioranza di Mario Moretti con coloro che l’avevano sfiduciata era parsa abbastanza azzardata, soprattutto al termine di un anno di veleni reciproci e nessun tentativo di riconciliazione. E così è andata.

Il gruppo di Mario Moretti molla Fornasin

Ieri sera, al termine di una riunione organizzativa, il gruppo di Fratelli d’Italia vicino all’ex sindaco Moretti, a fronte della mancata risposta su alcune garanzie richieste, ha deciso di abbandonare la coalizione. Alla voce dirompente che si è diffusa in mattinata, ha dato conferma un post con cui Mario Moretti precisa: “Il nostro gruppo, vedendosi rifiutare la richiesta di non permettere agli autori del lungo commissariamento della Città di Palestrina, i cui effetti disastrosi sono sotto gli occhi di tutti, di partecipare alla costruzione del progetto di centrodestra, cosa peraltro largamente condivisa ed annunciata pubblicamente in più occasioni da esponenti istituzionali territoriali, ha deciso in maniera netta ed unanime di interrompere e ritirare l’appoggio alla coalizione per Fornasin Sindaco”.

Riteniamo che la coerenza e la dignità non abbiano prezzo

“Riteniamo che la coerenza e la dignità non abbiano prezzo alcuno e che non siano un mero slogan elettorale da sbandierare, bensì condizioni basilari ed essenziali della vita su cui fondare qualunque discorso. Ringraziamo il dottor Fornasin per l’attenzione e l’apprezzamento sempre mostrato nei nostri confronti”. “Rimaniamo attivi sul panorama politico di Palestrina, . sottolinea Moretti – con accanto tutti coloro che davvero desiderano un futuro diverso per la nostra città”.

Instabilità e liti freddano il candidato Lorenzo Fornasin

Fornasin

Una frattura profonda e pesante che, stando ad indiscrezioni interne, avrebbe portato lo stesso candidato sindaco Lorenzo Fornasin a ripensare la propria disponibilità a guidare una coalizione che, appare evidente, presenta profonde guerre intestine e non offrirebbe quindi adeguate garanzie al sindaco di poter governare la città con la serenità e la concordia necessarie ad affrontare i temi spinosi che saranno sul tavolo del primo cittadino.

Senza Fornasin, tutto da rifare per il centrodestra

Qualora la notizia della rinuncia di Fornasin dovesse essere confermata, l’onorevole Angelo Rossi e Fratelli d’Italia si troverebbero davanti una montagna da scalare per cercare, nei 24 giorni che mancano alla presentazione delle liste di trovare quel nome, quegli accordi e quelle alleanze che in 14 mesi non si sono trovati.

 

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