Poteva andare meglio la seconda giornata di campionato delle squadre romane. La Lazio perde 1-0 all’Olimpico contro la Juventus, mentre i giallorossi pareggiano fuori casa contro il Cagliari.
Una Lazio che piace al tecnico biancoceleste, elogiata per l’impegno e la combattività: “Sono rammaricato per il risultato, i ragazzi non meritavano una sconfitta. Questo è il calcio, per portare a casa il risultato positivo dovevamo essere perfetti. Siamo stati quasi perfetti, abbiamo concesso una disattenzione e la Juve ha fatto subito gol, nulla da dire sull’atteggiamento della squadra”.
Khedira al 66′ ha portato la Juventus in vantaggio grazie all’assist di Dybaka, sul quale Biglia avrebbe potuto impegnarsi maggiormente.
Nella partita di sabato pomeriggio all’Olimpico c’è stato anche il primo caso nella storia di time out nella Serie A. Al 28′ l’arbitro Guida ferma il match per due minuti, a causa del caldo, per far dissetare i giocatori.
Al riguardo il difensore della Lazio Radu ha detto: “A bordocampo oggi faceva molto caldo, alle 18:00 la temperatura è ancora alta, non so se è un’ora buona per giocare a calcio”.
La Roma, invece, si fa rimontare a Cagliari dopo essere andata in vantaggio per 2-0 con i gol di Perotti e Strootman.
Non è un momento facile per Luciano Spalletti e la sua Roma, che dopo essere partiti bene contro l’Udinese, hanno subito la pesante sconfitta contro il Porto, per cui l’eliminazione dalla Champions e stasera il pareggio contro il Cagliari.
Giallorossi non brillanti che, comunque, vanno in vantaggio già al 6′ su calcio di rigore per il fallo causato da Isla su El Shaarawy. Lo realizza come i due contro l’Udinese, Perotti, che quindi sale a quota 3 gol.
Termina il primo tempo 1-0. Inizio della ripresa, passano appena cinquanta secondi, quando Dzeko (entrato in sostituzione di El Shaarawy) serve il pallone del 2-0 ai piedi di Kevin Strootman, tornato al gol dopo due anni.
Ma non è sufficiente il vantaggio giallorosso perché è proprio l’ex romanista Marco Borriello che accorcia le distanze al 56′. A tre minuti dal termine Sau trova il gol del pareggio, dopo che se ne è visto annullare uno pochi minuti prima perché in posizione di fuorigioco.
Spalletti nel post partita non soddisfatto del risultato ha detto: “La sconfitta con il Porto non deve essere una scusa. Chi si spegne dopo una sola sconfitta è difficile che possa arrivare a raggiungere obiettivi importanti.
A tratti siamo andati bene, a tratti male. Dobbiamo tornare a casa con questo risultato perché abbiamo meritato di pareggiare. La partita di stasera dice che dobbiamo trovare equilibrio mentale. Dobbiamo infatti porre maggiore attenzione nella nostra testa nel raggiungere i nostri obiettivi. Potevamo gestire una gara del genere ma alle prime difficoltà non abbiamo retto”.