I finanzieri di Fiumicino, agli ordini del Capitano Luigi Mennella, hanno smantellato una vera e propria holding del falso e sequestrato 265mila paia di Hogan contraffatte.
L’organizzazione era portata avanti da cinque cittadini campani, aveva a disposizione macchinari di ultima generazione, per rendere le Hogan quasi identiche alle originali.
Unica differenza tra la falsa Hogan e quella vera decisamente più cara, era il codice a barre sulla scatola, risultato fittizio.
Mezzo milione di euro il giro di affari, sequestrati oltre le scarpe oltre 100 macchinari e 476 stampi di diversa grandezza per il confezionamento delle calzature.
Le indagini, coordinate dal dottor Luigi Cipolla della Procura della Repubblica di Roma, hanno avuto inizio da piccoli sequestri su strada e sulle spiagge del litorale romano.
Presto fatto si è passati a carpirne la struttura, e attraverso intercettazioni effettuate sugli ambulanti si è arrivati a scoprire una vera e propria holding del falso.
Ventotto persone, tra dipendenti e responsabili, denunciati con l’accusa di produzione e commercializzazione di merce contraffatta.
Le indagini proseguono per individuare altri commercianti coinvolti nel traffico.