Roma, tangenti per la gestione dei campi rom. Si allarga l’inchiesta

Altri sette indagati per l’inchiesta sulla gestione dei campi rom che si allarga a macchia d’olio.

Sale il numero degli indagati, con altre sette persone finite nel mirino degli inquirenti. Tra di esse Bianca Coppola, Claudio Zaccagnini e Francesco Scollo del Dipartimento Politiche Sociali del Campidoglio.

I carabinieri della stazione Eur, su richiesta dei pm De Santis, Golfieri Lasperanza e Tescaroli, hanno eseguito otto perquisizioni ai danni di imprenditori collusi.

Per lavori di bonifica, sistemazione, messa in sicurezza, affidamento dei servizi igienici, gli imprenditori elargivano di tutto, dai buoni benzina ai biglietti di teatro, dalle mazzette a posti di lavoro ai dipendenti collusi. Corruzione, falso e turbativa d’asta le accuse.

Indagato per corruzione Eliseo De Luca, genero del vigile urbano in servizio al dipartimento Politiche sociali, tra i più solerti nel dispensare aiuti agli imprenditori amici in cambio di bustarelle.

Altri particolari emergono sull’interramento di eternit nei campi, da parte dell’imprenditore Roberto Chierici, già finito agli arresti.

Pubblicato da Matteo Palamidesse

Vicedirettore di Numerozero, giornalista dal 2006 con la grande passione per la fotografia. Metà casa in Italia, metà in Etiopia. Divide la sua vita tra lavoro, famiglia ed amici (pochi ma buoni).