Roma, si dimette il comandante della Polizia Municipale

“Con la proclamazione del sindaco eletto, termina il mio incarico di comandante generale della Polizia locale di Roma Capitale” queste le parole di Clemente per annunciare le proprie dimissioni.

Ha ricoperto il ruolo di dirigente della divisione Anticrimine nella Questura della capitale prima, poi nominato da Marino nel 2013 alla guida della Polizia Locale.

“E’ stato un ciclo professionale impegnativo ed affascinante che ha coinciso con un profondo cambiamento nella vita civile ed istituzionale di Roma. – afferma Clemente. L’emergere di un esteso sistema corruttivo ha costretto tutti, istituzioni, forze politiche e semplici cittadini, a fare uno sforzo importante, a reagire”.

Ringrazia i suoi uomini, vigili davvero preparati li definisce che devono avere a che fare con delle mele marce, con la rassegnazione e la passività di alcuni.

Si prende il merito di aver portato la polizia locale nel 21° secolo, con l’adozione di telecamere e palmari.

“È ovvio che molte sono le difficoltà che incontra e che incontrerà questo corpo di polizia – conclude,  ma proprio per questo da poliziotto mi sento di ricordare ancora le parole di Giovanni Falcone: ‘Possiamo sempre fare qualcosa’: massima che andrebbe scolpita sullo scranno di ogni magistrato e di ogni poliziotto'”.

 

Pubblicato da Matteo Palamidesse

Vicedirettore di Numerozero, giornalista dal 2006 con la grande passione per la fotografia. Metà casa in Italia, metà in Etiopia. Divide la sua vita tra lavoro, famiglia ed amici (pochi ma buoni).

Lascia un commento

Rispondi