Roma, caos rifiuti: inchiesta su discariche, truffa ai danni di Ama

L’assessore all’ambiente Paola Muraro e l’Ad di Ama Daniele Fortini ai ferri corti. Nell’empasse si inserisce una nuova inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal pm Alberto Galanti.

Nel mirino del Nucleo di Polizia tributaria il tritovagliatore di via di Rocca Cencia, considerato la soluzione al problema rifiuti da parte dell’assessore Muraro ed invece osteggiato da Fortini Ad di Ama, forse proprio a causa dell’inchiesta dei magistrati di Piazzale Clodio.

Ama annunciava pochi giorni fa l’impossibilità di far rientrare l’impianto nella deadline stabilita col comune per ” motivi ostativi all’utilizzo”.

Di proprietà della Colari di Cerroni e affittato alla ditta Porcarelli Gino Srl è sempre stato al centro della questione, ma oggi arriva ad essere nell’occhio del ciclone, si profilano infatti reati gravi: si profilano infatti i reati di truffa ai danni di Ama, frode nelle pubbliche forniture, traffico illecito di rifiuti e associazione a delinquere.

Intanto continua la polemica con il M5s accusato dal Pd di voler resuscitare Cerroni, ma la Muraro afferma senza alcuna esitazione che Malagrotta non sarà riaperta.

Con quest’ultima chiusa e il tritovagliatore allo stato dei fatti non utilizzabile la situazione si fa davvero emergenza.

 

 

 

Pubblicato da Matteo Palamidesse

Vicedirettore di Numerozero, giornalista dal 2006 con la grande passione per la fotografia. Metà casa in Italia, metà in Etiopia. Divide la sua vita tra lavoro, famiglia ed amici (pochi ma buoni).

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