Si è spento a 68 anni il fondatore del Festival del Giglietto, grande amante della città. Tra le passioni di Claudio Scaramella il Cammino di Santiago e la nostra Palestrina.
di Massimo Sbardella
Oggi, all’età di 68 anni, dopo una lunga malattia si è spento Claudio Scaramella. A lui la città di Palestrina deve molto per aver guidato a lungo l’associazione Pro Loco, rilanciando il turismo nella nostra città, e facendola conoscere al di fuori dei confini dell’Italia. Oltre ad aver dato vita all’attuale Festival del Giglietto si è adoperato, tante volte, per portare studiosi e personalità ad illustrare a noi tutti i segreti e la storia del patrimonio culturale di Palestrina.
Un punto di riferimento, esempio di passione e amore
Oltre all’amicizia personale, Claudio è stato per me un punto di riferimento come giornalista e, non di meno, un esempio di quanto la passione e l’amore possano consentire (a chi lo vuole) di dare sempre un contributo attivo nella vita sociale e associativa.
Nel luglio 2023 il quinto Cammino portato a termine
Curioso, attento, entusiasta per tutto ciò che faceva e che viveva, Claudio ci lascia anche la passione che – da tanti anni ormai – lo aveva portato a compiere il Cammino di Santiago cinque volte, in tutte le sue varianti, da ultima quella “portoghese” portata a compimento nel luglio 2023 nonostante le precarie condizioni fisiche. Una passione, quella del Cammino, che ha saputo trasferire a tanti prenestini (e non solo) e che, oltre a tutto il resto, lo legherà per sempre ai ricordi di ciascuno di noi.
La testimonianza una volta a Santiago
“Un cammino molto importante per me – aveva scritto sui social – non faticoso ma con molte problematiche (purtroppo al mio corpo manca il peso ed i problemi ci sono). Era una promessa fatta tempo fa e, con forza e coraggio, è fatta: un cammino molto bello, non faticoso e coinvolgente, quasi tutto sull’oceano. Consiglio a chiunque di farlo”.
Il ringraziamento alla moglie Daniela
Un pensiero, all’arrivo, anche per Daniela, sempre al suo fianco: “Devo ringraziare per prima mia moglie che con fatica e dolori mi ha sostenuto e aiutato, perché camminare con il mostro che mi porto dietro non è facile. E’ la quinta volta che arrivo a Santiago e vi assicuro è stata il cammino più importante e faticoso”.
Il legame con Giorgio Borghesani
Oggi, in un ipotetico aldilà, Claudio ritrova l’amico storico Giorgio Borghesani, l’artista di San Giovanni in Persiceto che, proprio grazie a lui, ha legato il proprio nome a Palestrina e impresso nella sua arte e nei suoi acquerelli la nostra città.
Lunedì i funerali a Sant’Agapito
I funerali si svolgeranno lunedì 18 marzo alle ore 11.00 nella cattedrale di Sant’Agapito. La famiglia raccoglierà fondi in favore della Fondazione AIRC, che Claudio vorrebbe continuare a supportare.
Ciao Claudio, e grazie di tutto a nome di Palestrina.