Come ogni anno si è svolta ieri la cerimonia davanti il monumento dedicato ai caduti ucraini e russi della seconda guerra mondiale.
La cerimonia, alla quale ha presenziato il vicesindaco della città di Palestrina, Umberto Capoleoni, si è tenuta presso il cimitero di Palestrina, alla presenza di rappresentanti dell’ambasciata ucraina.
Dopo le polemiche innescate dalle iniziative della sezione “Aldo Bernardini” del PCI di Zagarolo, rimbalzate in ambito nazionale, la cerimonia si è svolta alla presenza di uomini della Polizia di Stato, provenienti dal Commissariato di Frascati.
La cerimonia si tiene ogni anno in memoria dei caduti russi ed ucraini, unitisi alla resistenza italiana, in questo caso locale, al nazifascismo durante la Seconda Guerra Mondiale.
Un appuntamento importante per la memoria storica prenestina, che in queste ore ha però innescato molte polemiche, colpi di coda del conflitto che coinvolge i due paesi.
Dal 2014, a causa delle tensioni crescenti tra Russia ed Ucraina per il Donbass (oggi in guerra), le cerimonie si tengono in maniera separata.
Per domani è prevista la cerimonia con i delegati dell’ambasciata della Federazione Russa.