La chiamano la truffa del terremoto ed è l’ultimo ritrovato nell’ambito dei raggiri ai danni del cittadino. Presentandosi come falsi tecnici del comune, dei malintenzionati si sono introdotti all’interno di alcune abitazioni con la scusa di verificarne l’integrità post scosse.
I presunti tecnici agiscono di solito in due, prediligendo gli anziani che abitano da soli o comunque persone che si trovano sole al momento del finto sopralluogo.
La truffa del terremoto scatta quando, con una scusa, uno dei tecnici si allontana con la vittima dal proprio compare, lasciando questi libero di rovistare nelle altre stanze in cerca di denaro e oggetti preziosi.
Se pensate di essere di fronte alla truffa del terremoto, la prima cosa da fare è non permettere ai due truffatori di separarsi, lasciando che uno dei due vaghi liberamente all’interno della vostra casa.
Ma prima ancora di far entrare qualcuno all’interno delle vostre case, accertatevi che il comune in cui risiedete stia effettivamente effettuando dei sopralluoghi con dei funzionari preposti. Chi ha dimestichezza con la rete può verificare tali informazioni attraverso il sito del comune o attraverso una semplice telefonata al comando della Polizia Locale.
Non ultimo, una volta allontanati i finti tecnici, fate una segnalazione alle forze dell’ordine ed evitate di confrontarvi direttamente con queste persone. Eviterete possibili ritorsioni. Inutile dire che il consiglio in questione vale per tutti: anziani, donne e uomini.
Qui l’articolo comparso su Il Messaggero sulla truffa del terremoto ai danni di alcuni cittadini di Latina.