L’abbandono di alcuni alleati non modifica i piani di Giuseppe Cilia che rilancia “con cuore, passione, anima e concretezza”.

di Massimo Sbardella

Il cambio di sponda di Lega e Udc non cambia i piani di Giuseppe Cilia che, dopo l’affollata presentazione di due settimane fa al Ristorante Montoni, ribadisce la propria intenzione ad andare avanti come candidato sindaco per le amministrative di Palestrina dell’8 e 9 giugno.

Il passaggio di Lega e Udc con il centrodestra non cambia i piani

La nota con cui Lega e Udc, alleati originari di Cilia, hanno annunciato il proprio sostegno al candidato del centrodestra Lorenzo Fornasin non modifica di una virgola la posizione dell’ex assessore ed imprenditore che, dai microfoni di Zero in onda (su Radio Ondalibera), afferma: “Noto che, per alcune dinamiche, il centrodestra è tornato ad amarsi, nonostante ciò che è sotto gli occhi di tutti, ovvero i tradimenti e tutto ciò che è successo. Io penso, come dicono i nonni, che non si va in paradiso a dispetto dei santi: la campagna elettorale è una cosa seria e non si fa pensando alla resa dei conti del giorno dopo. Tutti hanno la legittima ambizione di candidarsi a sindaco ma ci sono delle dinamiche che non possiamo più tollerare”.

E’ davvero solo chi accetta patti fondati sul nulla e sull’ipocrisia

“La grande partecipazione alla presentazione e i riscontri che riceve quotidianamente, danno forza a Cilia che, anzi, rilancia e annuncia: “In settimana pubblicherò dei sondaggi che dimostrano che non sono da solo ma con i miei concittadini. Sono loro la mia forza. Penso che ad essere veramente da solo sia chi accetta di stare insieme sulla base di patti fondati sul nulla e sull’ipocrisia. La mia candidatura, al contrario, è un segnale di rinnovamento e di speranza per la città, è l’occasione che si dà alle persone di vedere il futuro sotto una prospettiva diversa”.

Cosa mette Giuseppe Cilia in questa candidatura?

“Io ci metto il cuore, la passione, l’anima. Come ho fatto da imprenditore, nello sport e ovunque abbia raggiunto degli obiettivi. Io ci metto la faccia consapevole che chi diventa sindaco dovrà stare ore in comune per rimettere in moto una macchina che è ferma, anche a causa di quelle persone che hanno bloccato i processi. Se la macchina non cammina la colpa è pure di chi sta dentro quella macchina e non so se tutti avranno la volontà e la forza di cambiare”.

Dopo la messa vespertina delle 18.30, in centro non c’è nulla

“Palestrina non ha bisogno di chi chiude gli impianti e non offre soluzioni! Palestrina deve rilanciarsi, anche sullo sport e sulla cultura, su quelle cose che alzano la qualità della vita. Ricordo, da assessore, quanti spettacoli facemmo al teatro, che oggi è chiuso ed in centro, dopo la messa vespertina delle 18.30, non c’è più niente. Su questi temi voglio portare idee e soluzioni, altrimenti sarei solo un’ulteriore persona che si aggiunge ai lamenti che facciamo da tempo. Sono convinto che al peggio non c’è mai fine ed è per questo che mi candido per creare almeno una barriera affinché non si sprofondi ancora più giù”.

Su cosa punterà il suo programma?

“Tutti sappiamo le cose che vanno fatte a Palestrina: la differenza starà nella concretezza e nella possibilità di farle. Non farò un libro dei sogni ma un programma, in sette o otto punti, che contenga cose serie e fattibili. Palestrina deve ridare ai cittadini la fiducia. Serve concretezza per uscire da dove siamo finiti. Poi, pian piano, si passerà a ragionare di opere pubbliche, di piano regolatore, di rifiuti e tutto il resto. Serve chi si rimbocca le maniche e porti soluzioni, perché il lamento non è utile a nessuno. Io sono convinto di poterlo fare”.

L’appoggio del commissario di Noi Moderati, Alessio Bruni:

“Continuiamo a sostenere la candidatura di Giuseppe Cilia. Crediamo fortemente nel progetto a cui abbiamo aderito e riteniamo, oggi più di ieri, che Giuseppe sia la figura giusta per guidare la città, che già in queste settimane ha dimostrato di avere le idee chiare e l’equilibrio di cui oggi abbiamo bisogno. Restiamo fuori dai giochi di palazzo per pensare alla Palestrina del domani: guardiamo avanti rimanendo concentrati negli obiettivi che ci siamo prefissati. Oggi c’è la possibilità di un percorso nuovo: avanti insieme a Giuseppe Cilia”.

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