Regione, presentato il progetto “Sano chi sa”. Premiate le classi III E e III F dell’I. C. di Zagarolo

Venerdì 25 Novembre è stato presentato alla Regione Lazio il progetto “Sano chi sa”, organizzato dalla Regione Lazio in collaborazione con la Fondazione Pfizer, presieduta da Barbara Capaccetti, per promuovere la salute e il benessere tra i più giovani. Testimonial dell’iniziativa la campionessa italiana di salto con l’asta Sonia Malavisi, che ha partecipato alle Olimpiadi di Rio 2016.

Il progetto fa parte del programma del Piano regionale prevenzione 2014-18. E’ stato realizzato in 23 istituti del Lazio, ed è stato incentrato sui temi della corretta alimentazione, dell’importanza di praticare attività fisica, e dell’uso critico dei mass media, a fronte di dati secondo cui, nel Lazio, il 21,7% dei bambini di 8-9 anni è sovrappeso, e il 9,4% è obeso. Gli studenti hanno inoltre partecipato a un concorso per elaborati creativi sull’argomento: a vincere un video realizzato lo scorso anno dalle classi III E III F dell’Istituto Comprensivo di Zagarolo (Roma).

“Sano chi sa” ha vinto il Premio innovazione salute 2016 e la targa è stata consegnata da Capaccetti al presidente Daniele Leodori.

“Oggi siamo qui a ufficializzare un patto tra istituzioni, famiglia e ragazzi, per sensibilizzare gli studenti a fare sport e mangiare sano. Promuovere corretti stili di vita tra i ragazzi è fondamentale per contribuire al loro sviluppo ed è una parte di ciò che la buona sanità deve fare, quella cioè di prevenire anziché curare. Così facendo si abbattono i costi e si ottengono risultati migliori per la salute dei cittadini. Questa giornata è la dimostrazione che scuola e famiglia insieme possono contribuire a formare giovani che perseguono corretti stili di vita, in collaborazione e con il contributo delle istituzioni”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori, intervenendo alla presentazione del progetto “Sano chi sa”.

DATI
A conclusione delle attività del progetto, affiancato dagli esperti delle Asl, è stato realizzato un rilevamento sui ragazzi, da cui è emerso un quadro sugli stili di vita dei giovanissimi: quasi l’84% afferma di sentirsi in buona salute fisica, il 20% riporta di saltare la colazione mattutina, il 40% mangia quotidianamente frutta e verdura, mentre uno su quattro solo una volta a settimana. Quattro su cinque cenano tutti i giorni coi genitori. Meno del 40% svolge attività motoria 3-4 giorni a settimana, e solo il 16% pratica ogni giorno i 60 minuti raccomandati. Uno su quattro dichiara una sedentarietà superiore alle 4 ore al giorno, senza contare le ore di scuola. Il 40% sta per più di due ore al giorno al pc, al tablet o allo smartphone. Vanno fortissimo i video: tra tv, DVD e YouTube i bambini li guardano almeno un’ora al giorno.

Info: CLICCA QUI

Pubblicato da Matteo Palamidesse

Vicedirettore di Numerozero, giornalista dal 2006 con la grande passione per la fotografia. Metà casa in Italia, metà in Etiopia. Divide la sua vita tra lavoro, famiglia ed amici (pochi ma buoni).

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