La donna, una 40enne del frusinate, ha collezionato quattro ingressi in ospedale per ben 30 giorni di prognosi in cinque anni. Per l’uomo è sono stati disposti l’allontanamento dall’abitazione di Colleferro e il divieto di avvicinarsi all’ex compagna.

Colleferro. Una razione che si trascinava dal 2018, nella quale l’uomo tornava spesso ubriaco a casa per poi passare alle mani con la donna. Continue sfuriate e scenate anche in pubblico, come quando l’uomo ha aggredito la donna nel bar sotto casa, definendola una poco di buono di fronte gli altri clienti.

Ma era a casa che l’uomo picchiava la donna, la picchiava con calci e pugni tanto da farla finire in ospedale per ben 4 volte nei cinque anni di relazione.

La donna – originaria della provincia di Frosinone – non ha mai denunciato l’uomo; la mancanza di coraggio faceva il paio con la paura di ritorsioni e di ulteriori violenze.

E’ stata una vicina di casa a passare ai fatti: il 12 Ottobre scorso, nel bel mezzo di una lite furiosa che aveva messo in allarme l’intero condominio, la donna ha chiamato il 112, raccontando cosa stava accadendo.

I militari dell’Arma, coordinati dal capitano Vittorio De Lisa, sono intervenuti la mattina seguente, dopo essere risaliti all’identità del compagno della donna.

Di fronte i Carabinieri la donna ha raccontato finalmente tutto, i cinque anni di terrore, i soprusi, la relazione tossica che aveva condizionato la sua esistenza.

Scattato il codice rosso, il Tribunale di Velletri ha disposto l’allentamento dell’uomo dall’abitazione e il divieto di avvicinarsi alla donna.

Quest’ultima starebbe vagliando la possibilità di tornare nel suo paese di origine nel Frusinate, vicino ai propri familiari.

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