A lanciare l’allarme la consigliera del Pd Eleonora Mattia: “Rocca intervenga per evitare pendolarismo e ricorso a privati”.
Risonanza magnetica. “Ad oggi la ASL Roma 5 è l’unica del Lazio priva del macchinario per la risonanza magnetica, nonostante la presenza dei 5 Poli Ospedalieri di Tivoli, Colleferro, Monterotondo, Palestrina, Subiaco, di due Case della Salute e delle relative REMS, con grave disagio per i cittadini residenti che per accedere al servizio sono costretti a rivolgersi a strutture lontane, fuori dal territorio della ASL di riferimento, o a strutture private non sempre nelle possibilità di tutti”.
Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, presidente del Comitato Regionale di Controllo Contabile, in un’interrogazione al Presidente della Regione, Francesco Rocca.
“Non è accettabile che nel 2023, nella società post pandemica in cui si fa tanto parlare di medicina territoriale, le persone siano invece ancora costrette a questo ‘pendolarismo’ per accedere a prestazioni sanitarie essenziali. – dichiara Mattia – Soprattutto non è accettabile visto che è da oltre un decennio che l’ASL RM5 soffre delle carenze dovute ad una radiologia che non soddisfaceva, e non soddisfa, le richieste della popolazione locale, e che sin dal 2012, con apposita delibera e successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è stato pubblicato il bando di gara per intervenire in tal senso”.
“E’ urgente capire cosa sia andato storto e intervenire al più presto. Il Presidente Rocca dica quali iniziative intenda intraprendere per dotare con urgenza a la ASL RM5 dell’impianto e della strumentazione adatta per la risonanza magnetica”, conclude Mattia.
Eleonora Mattia , come vi dissi circa 30 / 35 aa fa, vi manca il cervello ed istruzione , ci sono medici capaci di diagnosi senza macchinari,sono testimone di ciò (…….) ,.