La lettera della Cisl Fp sulla mancanza di personale presso il P.O. di Tivoli, nei reparti di pediatria, radiologia, emodialisi, medicina, subintensiva, P.O..
Asl Rm5. Il Comunicato della Cisl Fp. “Di fronte al prossimo ricollocamento del personale afferente all’area del comparto presso il PO di Tivoli, la CISL fp si trova costretta a dover nuovamente sottoporre all’attenzione della direzione strategica della ASL ROMA 5, le seguenti criticità che inevitabilmente riguarderanno il PO in oggetto:
1. Il reparto di pediatria resterà con solo 8 unità infermieristiche h24, dotazione che in alcun modo consente un’articolazione della turnazione sulle 24 ore che garantisca i minimi assistenziali e 3 OSS
2. La radiologia resterà con sole 2 unità infermieristiche h24 e soli 7 tecnici h 24 che dovranno provvedere all’attività di diagnostica ambulatoriale, di emergenza e di screening, situazione che anche qui non permette di articolare una turnazione h24 che garantisca i minimi assistenziali;
3. Il reparto di emodialisi non ha personale OSS assegnato ed in più, essendo uscito fuori dal progetto regionale finalizzato al recupero delle liste di attesa per cui il turno serale veniva effettuato in regime di prestazione aggiuntiva, necessiterà di personale infermieristico al fine di garantire i tre turni in regime di orario ordinario restando con 8 unità h24 e 2 unità h12 e 2 OSS;
4. Il reparto di medicina che risulta accreditato in regione per 27 posti letto e che spesso si ritrova a ricoverare al massimo della sua capacità ricettiva (31 posti letto) a causa dellafrequente condizione di sovraffollamento del Pronto Soccorso, ha una dotazione di soli 7 OSS;
5. Il Pronto Soccorso si trova ancora oggi, nonostante le numerose segnalazioni avanzate dalla scrivente OS, si trova a gestire i pazienti ricoverati nel reparto di medicina d’urgenza, negli ambienti destinati all’emergenza e a carico del personale del Pronto Soccorso, per cui gli infermieri in servizio devono gestire contemporaneamente triage, sala rossa, sale visita, osservazione breve ed in aggiunta i pazienti della medicina d’urgenza che in alcuni casi arrivano addirittura a 12. La dotazione di infermieri è di 23 unità h24, e 14 OSS h24.
6. Il reparto di subintensiva resterà con 10 unità infermieristiche h 24 e 3 OSS
7. Il blocco operatorio, con un’attività su sei giorni a settimana più le urgenze, resterà con13 unità infermieristiche h 24, 3 h12 e 5 OSS.
A fronte delle numerose criticità si chiede alla Direzione Strategica di fornire risposte immediate su come intenda muoversi al fine di garantire l’assistenza dei malati che afferiranno al PO di Palestrina, e di cosa intenda fare per dare giusta e dignitosa collocazione ai pazienti che sostano presso gli ambienti del pronto soccorso seppur risultino ricoverati nel reparto di medicina d’urgenza, sottolineando che qualsiasi ricollocazione del reparto dovrà avvenire con assunzione contestuale delle figure infermieristiche ed OSS necessarie e non rastrellando personale da altri servizi del PO in oggetto, già evidentemente in difficoltà”.
C.S.
Asl Rm5, sindacati: “Carenza di personale, servizi a rischio”