Ai nastri di partenza “Musica Est”, una prima imperdibile stagione concertistica tra Tivoli Terme e Palombara Sabina.

“Musica Est”. Il fine settimana alle porte segnerà l’inizio di tutta una serie di eventi che coloreranno di bellezza e cultura l’estate dell’area est della città metropolitana di Roma.

di Romina Russo

Musica Est

A offrire un assaggio dell’altissimo livello delle proposte dei prossimi mesi sarà il primo appuntamento della stagione concertistica “Musica Est”, previsto per venerdì 3 Maggio alle ore 20:30 e che vedrà esibirsi, presso l’Auditorium Comunale “Orazio” di Tivoli Terme, il chitarrista di fama internazionale Gian Marco Ciampa.

Musica Est
Gian Marco Ciampa

 

Il giovane musicista, classe 1990, vanta un curriculum di tutto rispetto: diplomatosi con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma sotto la guida dei Maestri Arturo Tallini e Bruno Battisti D’Amario, Ciampa si è da sempre dedicato ad un’intensa attività concertistica che lo ha portato, tra esibizioni e masterclass, in tutto il mondo.

Ha vinto più di quaranta premi internazionali, ha fatto parlare di sé e del suo talento più volte sulla stampa nazionale ed ha partecipato, con interviste e performance, a diverse trasmissioni radiofoniche e televisive. 

L’attività di docente presso il Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia non gli impedisce di continuare a tenere masterclass presso diversi Conservatori italiani e stranieri e di continuare ad esibirsi come solista o all’interno di formazioni musicali.

Il concerto di Tivoli Terme, che verrà replicato sabato 4 maggio presso il Teatro Comunale “Il Cavallino Bianco” di Palombara Sabina, è stato pensato come un viaggio ideale nel tempo e nello spazio, sulle note di composizioni per chitarra appartenenti ad epoche e aree geografiche diverse, partendo dalla musica messicana, tuffandosi nelle sonorità brasiliane, riemergendo nelle atmosfere romantiche e approdando, infine, al jazz e al blues. 

Un percorso meraviglioso e affascinante, denso di suggestioni e virtuosismi, alla scoperta della magia e della policromia di quelle sei corde che, da sempre, fanno della chitarra uno degli strumenti più popolari e amati.

Ma la chitarra non sarà la sola protagonista della rassegna. 

Il 17 maggio l’Auditorium di Tivoli Terme ospiterà la formazione “Hammond Trio”, con Giambattista Gioia alla tromba, Oliver von Essen al piano Hammond e Andrea Bonioli alla batteria, che replicherà l’esibizione il 18 maggio a Palombara. 

Il 31 maggio a Tivoli Terme e il 1 giugno a Palombara, invece, sarà la volta del duo composto dal flautista Andrea Salvi e dall’arpista Giulia Bigioni.

L’idea della stagione concertistica è nata dalla sinergia dei docenti di strumento di alcune delle scuole secondarie ad indirizzo musicale dell’area sud est, precisamente Barbara Ceccarelli e Riccardo Ospici, docenti rispettivamente di pianoforte e di percussioni presso l’ I.C. di Palombara Sabina, Francesca Timperi (flauto traverso), Francesco Cipriani (chitarra) e Pierluigi D’Amato (pianoforte), in forze presso l’I.C. Tivoli V, Stefano Notarangelo e Maurizio Tisei, titolari delle cattedre di pianoforte e chitarra presso l’ I.C. di San Cesareo ed Egidio Decino, cornista del Polo Culturale “Matteo Quaglini” di Palombara Sabina. 

Obiettivo degli ideatori è quello di rendere fruibile per un pubblico il più ampio possibile, senza necessariamente spostarsi a Roma, musica di vari generi, dalla classica al jazz, eseguita da interpreti di altissimo livello, coinvolgendo in prima persona gli allievi e gli ex allievi dei singoli istituti, che si occuperanno dell’accoglienza del pubblico, si esibiranno in apertura dei singoli concerti, intervisteranno i musicisti al termine delle loro performance e contribuiranno con recensioni ed articoli a far conoscere la manifestazione sulle testate locali.

A riprova non solo dell’altissimo valore formativo che lo studio della musica riveste nella vita di questi ragazzi, ma anche dell’incredibile capacità di quest’arte, la più evocativa fra tutte, di infondere nuova linfa vitale a intere comunità, permeandone il tessuto di bellezza tanto più preziosa e duratura, quanto più condivisa.

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